Bolzano

Vigili: concorso per 12 posti ma gli idonei sono solo 6

Il posto di agente della polizia municipale continua ad essere poco ambito in Alto Adige nonostante la retribuzione (1.850 euro netti) sia più alta di quella della Polizia di Stato (1.400)


Antonella Mattioli


BOLZANO. La retribuzione è buona: 1.850 euro al mese netti per chi comincia. Non sono richiesti particolari requisiti: tre anni di scuola media superiore e patentino C. Ciononostante il posto di agente di polizia municipale è uno di quelli che - in Alto Adige - rimangono poco ambiti; anche se la retribuzione è migliore di quella di un agente della polizia di Stato (1.400 euro netti al mese lo stipendio base). La differenza è dovuta in particolare all’indennità specifica, per il maggior impegno richiesto a chi opera nei grossi centri rispetto alla periferia, ottenuta dopo una lunga trattativa al Consorzio dei comuni.

Ma anche così, se nel resto d’Italia quando si bandisce un concorso arrivano migliaia di domande, a Bolzano gli interessati sono pochi già in partenza; meno ancora quelli che si presentano alla prima prova; pochi coloro che alla fine risultano idonei.

La conferma, in occasione dell’ultimo concorso bandito dal Comune, alla fine del 2021. «Per 12 posti di agente di polizia urbana - spiega l’assessore con delega al personale Angelo Gennaccaro - sono arrivate 37 domande: 26 uomini e 11 donne. I candidati che si sono presentati alla prima prova sono stati 19. Alla fine sono risultati idonei solo in 6: 4 uomini e 2 donne. Che andranno a potenziare il corpo della Polizia municipale».

I posti in pianta organica sono complessivamente 138, di questi 110 sono vigili urbani, ma al momento quelli occupati sono 98 (36 donne e 62 uomini); a questi si aggiungono 18 ispettori; 2 funzionari con l’ottava qualifica; 2 con la settima; più 6 unità amministrative. Ma anche con le nuove assunzioni, rimarranno 12 posti scoperti.

«Del resto - precisa Gennaccaro - anche nell’ultimo concorso bandito nel 2020, le cose non erano andate meglio: 19 posti a disposizione; 61 domande (47 uomini e 14 donne); presenti alla prima prova in 23. Risultato: in 11 non hanno superato i test; idonei 12 di cui 10 uomini e 2 donne». Ma perché il lavoro di vigile urbano ha così poco appeal in Alto Adige, anche in tempi in cui - nel resto del Paese - c’è un crescente interesse per il posto fisso pubblico, che ha mostrato tutti i suoi vantaggi, a partire dalla sicurezza, proprio in tempi di pandemia?

«I motivi - spiega Gennaccaro - possono essere più d’uno. A partire dal fatto che, nel corso degli anni, il carico di lavoro e le responsabilità sono progressivamente aumentate. A questo si aggiungano i turni serali oltre al sabato, la domenica e i festivi. Tutto questo rende difficile per l’amministrazione la copertura della pianta organica».

Più d’uno coloro che, nell’ultimo anno, sono andati in pensione. Tra questi il comandante Sergio Ronchetti che ha lasciato il comando della Polizia municipale alla fine del 2021. Il primo febbraio da Merano, al suo posto, arriverà Fabrizio Piras.

Lo abbiamo chiesto proprio a Ronchetti - che è stato per 38 anni nella polizia municipale, prima da agente, poi come ispettore annonario, vicecomandante ed infine, per 22 anni, come comandante - perché c’è scarso interesse per questo tipo di lavoro.

«Forse - dice - ci sarebbe bisogno di pubblicizzare di più e meglio questo tipo di professione. Io - se tornassi indietro - rifarei esattamente quello che ho fatto, perché l’impegno richiesto è stato tanto, ma anche le soddisfazioni». Questo discorso però può valere per il comandante della Polizia municipale, non è detto che valga anche per chi lavora in strada tutto il giorno; magari subendo gli insulti dell’automobilista che viene controllato o multato?

«Innanzitutto - sottolinea Ronchetti - è riduttivo pensare all’agente di polizia municipale come a colui che si limita a far multe o rilevare incidenti, non è così. La verità è che questo è un lavoro molto stimolante, perché ogni giorno è diverso. Io lo consiglio ai giovani che abbiano voglia di rendersi utili agli altri. Ho visto che anche gli ultimi arrivati lo fanno con questo spirito e allora le soddisfazioni arrivano. Pesa meno anche quando devi lavorare la sera, la domenica; fare sgomberi ed evitare gli eccessi in piazza Erbe».













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