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“Bonus docenti frenato dalla burocrazia”

Pugliese della Uil Scuola: “Chiediamo 500 euro utilizzabili anche in master universitari”



BOLZANO. Il bonus docenti continua ad essere al centro delle discussioni in Alto Adige. Il sindacato Uil Scuola torna su un argomento che non trova ancora, per il sindacato, una soluzione convincente. “Quello approvato dalla Provincia – spiega il segretario regionale Marco Pugliese – arriverà a marzo e si sta rilevando, come previsto, uno strumento assolutamente insoddisfacente. Torniamo, quindi, a chiedere con forza un voucher strutturale come avviene nel resto d’Italia. Magari con una tessera elettronica che valga anche per la formazione”.

Già perché il bonus docenti di 500 euro per la crescita degli insegnanti paradossalmente non è utilizzabile per aggiornamenti di alto profilo. “Chiediamo una misura annuale di 500 euro con la possibilità di scalare questa cifra da un master universitario per esempio. Al momento siamo solo di fronte a lungaggini burocratici che impediscono queste soluzioni”.

Una richiesta che, ormai, è ciclica all’amministrazione provinciale. “E’ anche questioni di numeri” conclude Pugliese. “Abbiamo la necessità di continuare a crescere nella rappresentatività per avere ancora più forza e unitarietà nel pretendere delle misure assolutamente legittime alla Provincia”.













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