Bressanone. Sabato pomeriggio sopra i tetti di Bressanone un aereo ultraleggero si è esibito per oltre 20 minuti in planate a pochi metri dalle teste dei brissinesi, scatenando proteste e segnalazioni alle forze dell’ordine che si sono messe immediatamente sulle tracce del pilota. Erano circa le 15 quando alcuni residenti in zona Kranebitt e a Zinggen hanno sentito volare un aereo biposto sopra le loro case. Inizialmente in molti hanno pensato a un problema tecnico con il pilota che stava cercando un posto adatto per un atterraggio di emergenza. L’ultraleggero non portava banner pubblicitari e quindi è stata esclusa una sorta di “esibizione pubblicitaria” a bassa quota. Così sono partite le chiamate al centralino di emergenza per segnalare pilota e aereo che hanno cominciato a girare in cerchio, per poi abbassarsi a poche decine di metri dalle case. Comprensibilmente spaventato, un residente in zona Kranebitt è riuscito a documentare il volo, filmando tutto con lo smartphone. Segnalazioni sono arrivate anche alle forze dell’ordine che sono riuscite a identificare l’ultraleggero dalla sigla presente sul velivolo. E dai primi accertamenti a quanto pare è emerso che si tratterebbe di un pilota altoatesino, regolarmente iscritto all’Enac. Ma devono ancora essere chiariti vari aspetti, tra cui base di partenza e di atterraggio del velivolo e, soprattutto, il perché volasse molto al di sotto dei 300 metri consentiti sopra le abitazioni.

Una segnalazione pare sia arrivata anche dall’elisoccorso provinciale, per via della vicinanza dell’ospedale cittadino, con la base dell’elicottero di soccorso Pelikan 2, alla traiettoria dell’ultraleggero. E sembra che un velivolo dell’elisoccorso arrivasse da Bolzano proprio mentre il biposto continuava il suo volo verso sud ovest, rischiando quindi una possibile collisione. L’ospedale di Bressanone dista in linea d’aria poche centinaia di metri dai quartieri di Zinggen e Kranebitt. Oggi saranno fatti ulteriori approfondimenti su pilota e relative possibili sanzioni, anche in relazione alle restrizioni in vigore per gli spostamenti in vigore per contrastare il coronavirus.