dramma

Beve antigelo al party: è gravissimo 

In 6mila alla festa non autorizzata in Toscana. Il 19enne brissinese l’ha ingerito per sbaglio. Si è sentito male ed è stato intubato  È ricoverato all’ospedale di Cisanello a Pisa in prognosi riservata 


Massimiliano Bona


Bressanone. Un diciannovenne di Bressanone è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Cisanello a Pisa dopo aver ingerito - probabilmente per errore - del liquido antigelo al «Rave party» di Tavolaia di Santa Maria a Monte, a cui hanno partecipato ben 6 mila giovani provenienti anche dall’estero.

Soccorso in codice rosso, il ragazzo è in prognosi riservata.

Il giovane (classe 2002), secondo quanto riferito dai soccorritori e da diversi partecipanti al raduno, è stato soccorso in codice rosso intorno alle 2.30 del mattino per aver ingerito l’antigelo utilizzato per le auto. Quest’ultimo contiene sostanze che possono risultare fatali come glicole etilenico, glicole propilenico, alcol etilico e isopropanolo.

Come confermano gli stessi medici l’avvelenamento da glicole etilenico - soprattutto se trattato in ritardo - può risultare mortale. La dose letale per l’uomo di glicole etilenico al 95% ( solitamente contenuto nei prodotti per antigelo) è di 1- 1,5ml/Kg. Il giovane ha iniziato a sentirsi male in mezzo alla folla che ancora ballava, pochi minuti prima che la musica venisse spenta dagli organizzatori.

Chi era con lui ha allertato i soccorsi dando l’allarme tanto al 112 quanto al 118. Sul posto - come riferisce anche La Nazione - erano presenti i volontari della Misericordia di Bientina, come presidio sanitario disposto dalla prefettura e dalla questura di Pisa con la collaborazione del Comune di Santa Maria a Monte. I soccorsi sono stati immediati ma è stato necessario far arrivare in pochi minuti anche il medico d’urgenza e l’infermiere di turno all’ospedale della vicina Pontedera. Il 19enne della val d’Isarco è stato intubato e si trova all’ospedale di Cisanello a Pisa dove è tuttora in cura per la necessaria disintossicazione. I medici, vista la gravità della situazione, non hanno ancora sciolto la prognosi.

Si tratta di un rave party non autorizzato a cui hanno partecipato oltre 6.000 persone provenienti anche da Francia, Spagna, Germania e Belgio. Come racconta anche l’Ansa la musica techno era 'sparata' dalle casse montate su un camion che si sentiva a centinaia di metri di distanza. Sul posto centinaia di veicoli e almeno due grossi Tir con palco e amplificatori enormi.

 













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