Il caso

Bressanone, ancora furti al cimitero e violenta lite tra signore 

L’episodio si è registrato l'altra sera all’ingresso del camposanto. Una donna accusava l’altra di aver portato via degli oggetti cari dalla tomba di famiglia


Fabio De Villa


BRESSANONE. Due signore di mezza età che si azzuffano davanti al cimitero accusandosi a vicenda di aver sottratto alcuni oggetti dalla tomba dei rispettivi cari. Non è passata inosservata l'aggressione verificatasi l'altra sera all'ingresso del cimitero di Bressanone dove due signore distinte se le sono date di santa ragione dopo che una di queste avrebbe notato l'altra sottrarre alcuni oggetti dal grande valore affettivo dalla tomba del marito.

La donna accusata si sarebbe giustificata spiegando come gli oggetti che aveva “recuperato” sarebbero stati sottratti a sua volta dalla tomba del marito proprio il giorno prima.

Si tratta dell’ennesima conferma, dopo i casi già denunciati nei mesi scorsi, di una nuova impennata dei furti al camposanto. Tra l’altro bisogna anche registrare altre segnalazioni da parte di cittadini brissinesi che proprio nei giorni scorsi hanno lanciato dei nuovi appelli sui social network, spiegando come siano stati sottratti diversi oggetti dalle tombe dei propri cari.

Segnalazioni che si aggiungono alle tante dei mesi scorsi quando sono sparite cornici dorate, portacandele, statuine e porta vasi. Piccoli oggetti da pochi euro ma di grande valore affettivo che, proprio in occasione dell'arrivo della Santa Pasqua, impreziosiscono le oltre duemila tombe del cimitero brissinese. Furti che dopo gli episodi degli anni passati si stanno ripetendo in maniera sempre più frequente ed allarmante, in particolar modo a ridosso delle festività, quando si registra una maggiore affluenza di persone, anche dai Comuni limitrofi.

Le segnalazioni erano state evidenziate anche da un’interrogazione del consigliere comunale Antonio Bova che chiedeva spiegazioni all'amministrazione comunale su quanto sta accadendo al camposanto di via Roma e informazioni sull’opportunità di installare telecamere di videosorveglianza.

L'amministrazione comunale, da parte sua, ha spiegato come le telecamere non sono più presenti da tempo e comunque sarebbe impossibile monitorare l'intero areale nel vecchio e nel nuovo cimitero, perchè si tratta di aree troppo grandi.

Ma per molti brissinesi non si tratta di una spiegazione sufficiente. Sono anni ormai che il cimitero viene puntualmente preso di mira con piccoli furti durante le ore diurne ma secondo lo stesso ufficio cimiteriale le denunce non sarebbero in realtà poi così frequenti. A lamentarsi maggiormente nell’ultimo periodo sono state in particolare le signore più avanti con gli anni che nelle scorse settimane avevano preparato con cura la lapide dei propri cari per le festività pasquali.

Per la cronaca, il litigio dell’altra sera sembra essersi concluso con un nulla di fatto. Nel senso che le due signore hanno preferito archiviare la vicenda senza ulteriori strascichi dal punto di vista giudiziario.













Altre notizie

Attualità