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Bressanone, controlli straordinari sui locali e sul lungo Isarco

In piazza Scholl identificati sei giovani con precedenti per aggressione: stavano consumando superalcolici



BOLZANO. Nello scorso fine settimana, come disposto dal Questore di Bolzano, gli operatori del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Bressanone hanno svolto una serie di controlli straordinari in città.

Gli agenti brissinesi, coadiuvati dai colleghi del Reparto Prevenzione Crimine “Lombardia” di Milano, hanno attuato una capillare verifica di tutti i luoghi frequentati da giovani.

Le attività, oltre al centro cittadino, hanno interessato anche il lungofiume Isarco, ed in particolar modo gli spazi sotto ai vari ponti.

In piazza Fratelli Scholl, nei pressi del polo universitario, sono stati identificati sei ragazzi, poco più che maggiorenni, con precedenti di polizia inerenti aggressioni tra coetanei: avevano consumato diverse bottiglie di superalcolici.

Naturalmente – osserva la questura –  pur non essendo vietato il loro consumo, appare chiaro come l’eventuale abuso di tali sostanze da parte di persone di così giovane età determini inevitabilmente conseguenze dannose per la salute, senza contare che potrebbe anche aumentare l’aggressività in coloro che non sono nuovi a violenze ed aggressioni.

Sotto un ponte del Lungo Isarco Sinistro sono stati controllati sette giovani, sei dei quali noti alle Forze dell’Ordine, poiché gravitanti nel mondo dello spaccio o del consumo di sostanze stupefacenti. Uno di loro era già colpito dalla misura di prevenzione dell’Avviso Orale del Questore e avrebbe dovuto astenersi dal frequentare persone pluripregiudicate: avendo disatteso tale ordine, la misura verrà inasprita.

Sono stati anche svolti posti di controllo lungo le due arterie principali di entrata in città, con l’identificazione di 123 persone, di cui 29 con precedenti penali o di polizia.

Infine sono stati verificati diversi esercizi pubblici, nei quali sono stati identificati non solo i gestori, ma anche tutti gli avventori presenti: il controllo non si è limitato al solo possesso dei “Green Pass”, ma è stato esteso alla verifica del rispetto di tutti gli altri requisiti necessari per una corretta gestione dei locali.













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