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Bressanone, effetto Covid sul Citybus: utenti crollati del 30%

Tra il giugno 2020 e il maggio scorso i passeggeri sulle varie linee sono stati 681.516, nel 2019 erano stati circa un milione. L’assessore Schraffl: «A fine anno il ritorno alla normalità»


Fabio De Villa


BRESSANONE. Tra le conseguenze della pandemia di Coronavirus, a Bressanone nell’ultimo anno è stato anche registrato un crollo degli utenti del Citybus. I dati evidenziano un drastico calo di oltre il 30% rispetto al 2019, anno record in cui era stato sforato il milione di utenti. Tra giugno 2020 e maggio 2021, i passeggeri sono stati invece solo 681.516.

«Un calo comprensibile in seguito a restrizioni e lockdown che per oltre un anno e mezzo hanno condizionato gli spostamenti dei nostri concittadini – spiega l’assessore alla mobilità Thomas Schraffl – Come si evince dagli ultimi dati raccolti, gli utenti sono diminuiti già a partire dal mese di marzo 2020, mentre nel mese successivo, aprile, sono state addirittura chiuse temporaneamente la linea 2 e la linea 4».

Prendendo in considerazione solo l’anno passato, il mese di maggior utilizzo delle linee su cui opera il servizio Citybus è stato quello di ottobre con 76.250 utenti, mentre il mese di minor afflusso è stato quello di novembre con 35.133 utenti. Va ricordato che la giunta comunale ha da poco firmato la convenzione con la Provincia e i vari concessionari per le linee del servizio di trasporto pubblico, con citybus e bus normali, con un costo annuo di 240 mila euro per il Comune. Per queste linee il Comune copre il 30% dei costi complessivi, mentre il 70% è a carico della Provincia. Per la sola linea 344, il Comune paga solo un potenziamento. Per la precisione, le linea 320-2 e 320-4 collegano Varna a Bressanone, le 320-4 e 344 collegano Bressanone con le varie frazioni e i rioni cittadini, mentre la 322 collega Bressanone a Sant’Andrea e San Leonardo. La linea più utilizzata dagli utenti nel corso dell’anno passato è stata la 320-2 che collega Varna alla frazione di Albes e che ha registrato un numero complessivo di 468.599 utenti.

«Adesso siamo nuovamente ottimismi e vogliamo confermare il nostro ottimismo alla conclusione di questo 2021 – sottolinea l’assessore Schraffl – Stiamo notando già da qualche mese un ritorno alla normalità e ai numeri di utenti a cui siamo abituati per quanto riguarda il servizio del Citybus. Come Comune, dunque, sosteniamo con forza, anche economicamente, il servizio di trasporto pubblico e invitiamo tutta la popolazione, ma anche i nostri visitatori, a utilizzare i bus lasciando a casa l’auto. Tutto questo però, sempre nel segno del rispetto delle regole anticontagio e delle relative, necessarie precauzioni e cautele».













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