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Bressanone, l’acqua scarseggia: per gli alberi ecco le sacche «salva-gocce» 

Sperimentato in viale Mozart un nuovo sistema di irrigazione: i contenitori appoggiati ai tronchi rilasciano lentamente il liquido nel terreno riducendo i flussi ed evitando perdite  


Fabio De Villa


BRESSANONE. Non sono passati inosservati lungo alcuni viali di Bressanone e in molti li hanno scambiati per sacchi della spazzatura abbandonati accanto agli alberi. Ma sono tutt’altro.

“Si tratta di un nuovo sistema, assolutamente innovativo, per l’irrigazione automatizzata di piante, arbusti e spazi verdi pubblici, un sistema che il personale del cantiere comunale della città sta adottando per irrigare i giovani alberi – spiega il responsabile del servizio di Cantiere Comunale Tobias Prosch – Grazie a questo sistema, è possibile risparmiare una notevole quantità di acqua, cosa di non poco conto e importanza in un periodo di scarse precipitazioni come quello che stiamo vivendo e con restrizioni nell’uso di acqua che si sono appunto rese necessarie”.

Come veniva curata la fornitura d’acqua alle piante?

“Solitamente - prosegue il responsabile del Cantiere Prosch - gli operai del cantiere innaffiano le piante da inizio primavera, ma gran parte di questa acqua rischia in effetti di andare persa nel terreno o sull’asfalto se impieghiamo i metodi tradizionali”.

Come funzionano questi sacchi e dove come vengono posizionati?

“Si chiamano sacchi di irrigazione e vengono posizionati attorno alla pianta da irrigare. Sono riempiti con una quantità d’acqua fino a 75 litri. Al contrario dei metodi tradizionali con i quali l’acqua viene fornita tutta insieme, questi sacchi la rilasciano gradualmente in piccole goccioline che raggiungono direttamente il terreno lungo un intervallo di tempo di circa 9 ore. Piccole quantità di acqua distribuite in un periodo di tempo più lungo consentono alle radici di assorbire molto meglio per nutrire l’albero. Ciò significa- precisa ancora Prosch - che non viene sprecata acqua e non è necessario annaffiare costantemente le piante”.

Quali altre particolarità caratterizzano questi sacchi per l’irrigazione?

“Le sacche per l’irrigazione sono resistenti alle intemperie e vengono semplicemente chiuse con una cerniera intorno al tronco dell’albero”.

Quante sacche sono state installate in città e quanto costano?

“Siamo partiti con questo progetto sperimentale lo scorso anno con una ventina di questi sacchi per verificarne l’efficacia. Visto il successo ottenuto soprattutto in termini di risparmio idrico, quest’anno abbiamo voluto ampliare il progetto e sistemare 50 sacche per altrettanti giovani alberi. Si tratta di un sistema molto economico, in quando una di queste sacche costa circa 20 euro per un totale di circa mille euro per l’intero sistema di irrigazione”.

In quali zone della città sono stati sistemati in particolare i sacchi?

“Va detto che questo sistema lo stiamo utilizzando solamente per le giovani piante che hanno radici ridotte e che quindi necessitano di innaffiature più frequenti rispetto ad alberi adulti che hanno radici molto più profonde. I sacchi possono essere in corrispondenza di alberi in particolare lungo viale Mozart, dove sono stati recentemente piantati numerosi nuovi alberi”.













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