Il test

Bressanone, le fioriere "trasformate" in dissuasori

Lungo via Carducci sono programmati lavori di asfaltatura e per la sicurezza. Intanto, sono stati installati tre grandi «ostacoli» per limitare le velocità di transito dei veicoli


Fabio De Villa


BRESSANONE. Non passano certo inosservate le tre grandi fioriere disposte con la funzione di dissuasori nei giorni scorsi in mezzo a via Carducci, nei pressi del nuovo comando di polizia locale di Bressanone.

Tre grandi fioriere in cemento che sono state posizionate l’una a diversi metri dall’altra e sono state installate dagli operai del cantiere comunale su ordine della stessa amministrazione come fase di test in vista del rinnovo del manto stradale (che dovrebbe essere programmato sull’intera via Carducci a partire dalla prossima primavera) e soprattutto in vista di una misura definitiva per contenere le velocità di transito dei veicoli.

L’obiettivo quindi a cui si punta con le fioriere è il miglioramento della sicurezza stradale, ma intanto la novità che ha fatto storcere il naso a molti, in quanto queste nuove installazioni costringono le auto ad una sorta di zig-zag sulla strada proprio in prossimità di diversi passi carrabili di accesso alle abitazioni che si trovano lungo la via. Una situazione, si fanno sentire gli scontenti, che complica la guida di chi appunto percorre via Carducci.

La risposta dall’amministrazione comunale, comunque, non ha tardato ad arrivare: “Si tratta di una situazione provvisoria – spiega l’assessore competente Thomas Schraffl – Il progetto in questione rientra nelle misure tracciate nel Piano della mobilità ed è una situazione che volevamo testare quantoprima, in quanto fra marzo e aprire è prevista l’asfaltatura dell’intera via per sostituire il manto rovinato che abbiamo oggi. Trattandosi però di una via piuttosto lunga - continua Schraffl - tutta dritta, con l’asfalto completamente nuovo il nostro timore, come pure quello di tanti frontisti, era quella di trasformare la zona in una tratta che, per così dire, invita gli automobilisti a schiacciare sull’acceleratore.

Così abbiamo pensato di correre ai ripari per tempo e testare questa sorta di dissuasori mobili piazzati in mezzo alla via, del tutto provvisori, perchè erano quelli che avevamo subito a disposizione. Tutto questo per evitare spese ulteriori nel creare dossi artificiali o installazioni di nuovi speedcheck, che porterebbero solo a ulteriori multe a carico degli automobilisti. Trascorsa questa fase di test - conclude l’assessore - valuteremo il da farsi e come riorganizzare la via in tutta sicurezza.

Con questo vogliamo dare solo più sicurezza ai nostri concittadini che sono domiciliati lungo la via Carducci, perché si tratta comunque di ostacoli facilmente evitabili dove la velocità delle auto si attesta fra i 30 ed i 40 chilometri orari. Così facendo, si darà maggiore sicurezza non solo ad auto e biciclette, ma anche e soprattutto ai pedoni che giornalmente transitano lungo la via, in quanto, lo ricordiamo, la via Carducci è una zona residenziale. Non dimentichiamo che in futuro, con il nuovo asfalto, verranno create anche delle corsie per le biciclette su ambo i lati della via”.













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