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Bressanone, scoppia un caso in mensa: «I bambini italiani troppo rumorosi»

La mail di un dirigente del Comune critica anche il comportamento degli insegnanti. La preside dell’Istituto comprensivo: «Non c’è differenza tra alunni e tra noi a scuola la convivenza è buona»



BRESSANONE. Scoppia un caso politico a Bressanone per una mail, oggettivamente di cattivo gusto, di un dipendente del Comune - responsabile del servizio mensa - nella quale vengono bacchettati gli alunni della scuola italiana, definiti "troppo rumorosi" durante i pasti, ma anche i loro insegnanti che non farebbero nulla per evitarlo proseguendo a mangiare.

Ma il dipendente, non soddisfatto, alza ulteriormente il tiro sottolineando che basterebbe prendere esempio dagli studenti modello della scuola tedesca.

La dirigente dell'Istituto comprensivo italiano Manuela Bernaroli è intervenuta sul caso sottolineando «che gli alunni italiani in mensa fanno lo stesso rumore dei bimbi tedeschi, così come gli insegnanti dediti alla sorveglianza fanno a pieno il loro dovere. La convivenza tra noi a scuola è buona e quindi non capisco le ragioni di questa mail».

L’articolo completo di Massimiliano Bona sull’Alto Adige oggi in edicola e sull’edizione digitale













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