Bressanone

C’è il luna park, rimosse le auto: e volano le proteste

La polemica e la replica dei vigili. «I segnali di divieto non erano abbastanza chiari». La comandante della polizia locale: «Esposti con anticipo e in numero doppi rispetto al previsto»


Fabio De Villa


BRESSANONE. Quindici auto rimosse in poche ore per l’arrivo imminente del luna park a Bressanone. È successo lo scorso 26 aprile sul piazzale della discoteca ClubMax tra via del Canneto e via Laghetto, dove fino a pochi giorni prima era presente la stazione mobile per i test Covid. E le proteste degli automobilisti, quasi tutti pendolari che si sono ritrovato con un conto salato per riavere l’auto, si sono fatte sentire, anche sui social network. A loro dire, non sarebbe stata abbastanza chiara la segnaletica presente in zona con l’avviso del divieto imminente e della rimozione eventuale.

“Il Codice della strada parla chiaro – spiega in risposta la comandante della polizia locale Jessica Ruffinatto - La segnaletica di divieto di sosta temporaneo deve essere apposta sul luogo interessato con 48 ore di anticipo. In questo caso era già stata collocata alle 12 di venerdì 22 aprile, quindi con un preavviso quasi doppio rispetto a quello normativamente previsto.

La segnaletica è stata apposta venerdì mattina proprio tenendo conto delle esigenze dei pendolari, in modo che potessero vedere i segnali il 22 al rientro dal lavoro ed esserne già a conoscenza il 26 mattina. Inoltre, la normativa avrebbe previsto l’apposizione di solo 6 segnali di divieto nel caso specifico, invece ne sono stati apposti 12, il doppio, proprio per rendere chiaro il divieto. Inoltre - continua Ruffinatto - il nostro personale di polizia locale si è recato sul posto la sera del 25 aprile per verificare che i segnali di divieto di sosta presenti nei luoghi indicati.

Molti cittadini avevano visto i cartelli e avevano spostato l’auto, altri, già di primo mattino il 26 aprile, hanno chiamato il Comando per chiedere conferma del divieto di sosta, altri invece non si erano evidentemente accortgi del divieto. Visto l’imminente arrivo dei camion con le infrastrutture del luna park, sono dovuti intervenire alcuni agenti che hanno cercato in tutti i modi di rintracciare quanti più intestatari dei veicoli possibile per avvisarli di spostare le automobili. Solo dopo parecchio tempo e attesa alla presenza degli addetti del luna park, il Comando di polizia locale ha deciso di procedere con le prime rimozioni. Abbiamo fatto il possibile per evitare rimozioni e sanzioni e in futuro – conclude la comandante Ruffinatto - si cercheranno soluzioni ulteriori per prevenire queste situazioni”.













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