Cancelli e reti sulla Plose per non far passare i biker 

La scelta di contadini e malgari. «I segnali e gli avvertimenti - dicono - non sono sufficienti Con le loro mountain bike sono un pericolo per chi va a piedi e danneggiano il territorio»


Fabio De Villa


Bressanone. Cancelli lungo sentieri di montagna per impedire il passaggio dei biker su terreni privati. Li stanno montando contadini e malgari di alcune zone della Plose, che lamentano disturbo e danni causati dai ciclisti in mountain bike lungo i sentieri di montagna solitamente utilizzati da turisti e da chi vuole godersi la montagna in pace. Per le mountain bike, dicono i contadini, ci sono i nuovi tracciati nel Bikepark della Plose. “Il problema – aggiungono alcuni malgari della Plose –sono poi queste biciclette elettriche di ultima generazione. Fino a qualche hanno fa questo problema infatti non esisteva. Ora, la convivenza di bici e pedoni sui nostri sentieri di montagna sta diventando davvero impossibile e si rischia di farsi davvero male. Occorre il rispetto delle regole. Il nostro territorio montano ad alta vocazione turistica ha tratto e continua a trarre beneficio e benessere economico da chi percorre in lungo ed in largo le montagne e i fondovalle della Plose e del Gabler. La manutenzione dei sentieri è un lavoro impegnativo, faticoso, che noi malgari e le associazioni con i volontari fanno con spirito di servizio e per un forte senso di appartenenza alla montagna stessa. Quando però i danni sono causa dell’uomo allora il discorso è diverso. Riparare i danni a sentieri e versanti dovuti alle scorciatoie che creano i ciclisti irrispettosi della natura e del lavoro di manutenzione, sostituire tabelle rotte o rubate per atti di vandalismo rappresentano un impegno particolarmente gravoso e talvolta scoraggiante anche per i più volonterosi. Ed è ciò che purtroppo sta accadendo, quando sentieri stretti e ripidi, dalla manutenzione già problematica, vengono usati con le biciclette come itinerari da discesa. I danni si moltiplicano e c’è il pericolo di scontro fra bici e pedoni, un pericolo che sempre più spesso diventa realtà sulla nostra montagna. Esistono delle nuove piste per biciclette alla Plose, ma a quanto pare ci sono dei biker che vogliono sempre di più. Questo - sottolineano malgari e contadini - anche grazie a queste nuove biciclette elettriche che permettono di arrivare dove una volta era impensabile. E quindi? Come facciamo a tutelarci se qualcuno si fa male sulle nostre proprietà? Ci andiamo di mezzo noi. A nulla sono valsi i cartelli segnaletici installati lungo i sentieri: i biker passano ugualmente. Da qui la decisione di correre ai ripari e qualcuno ha pensato bene di chiudere il passaggio nella sua proprietà privata con dei cancelli in metallo, che permettono di far passare attraverso un tornello chi invece procede correttamente a piedi”.

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