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Cantieri e traffico in tilt, la rabbia dei pendolari 

Code in città. Al mattino dopo le 8 e dalle 17.30 alle 19 tempi lunghi tra area industriale e Varna E si attende con ansia la bretella per il collegamento diretto della zona sud della città con Millan


Fabio De Villa


BRESSANONE. Traffico paralizzato nelle ore di punta a Bressanone. Il problema si ripete da diverse settimane fra le proteste degli automobilisti, in particolare dei pendolari, che chiedono a gran voce un intervento del Comune quanto prima. La colpa è soprattutto di alcuni cantieri.

Qualcuno impiega fino a un’ora e 15 minuti per percorrere poco meno di 7 chilometri da Varna a Elvas, tratta che solitamente si percorre in meno di 20 minuti. Ci vogliono invece oltre 50 minuti per percorrere la statale da Varna alla zona industriale di Bressanone, tratta che solitamente si percorre in 15 minuti o meno.

Tutto questo accade nelle ore di punta: dopo le 8 e dalle 17.30 alle 19 circa. E la situazione non migliora sulla vicina arteria autostradale del Brennero, dove, sempre per una serie di cantieri, la corsia nord è talvolta in affanno. Questo costringe molti autotrasportatori ad uscire dall’A22 ed attraversare il centro della città, sebbene in divieto, con ulteriori code e rallentamenti.

“Attualmente sono diversi i cantieri aperti sulla strada statale del Brennero e in queste settimane stanno facendo registrare code e disagi in tutte le direzioni di marcia, in particolare sull’asse nord-sud – sottolinea la comandante di polizia locale Jessica Ruffinato - Questo accade in particolare negli orari di ingresso e uscita della maggior parte dei lavoratori. L’attuale situazione ha portato inevitabilmente ancora più traffico sulla strada statale, dove sono peraltro presenti alcuni cantieri, a nord della città e a ridosso del centro su via Roma e via Dante. Oltre tutto, con l’arrivo del freddo, in molti preferiscono lasciare la bicicletta a casa per spostarsi in auto. A tutto questo si somma il ritorno in presenza nelle aziende locali per molti brissinesi che per oltre un anno e mezzo hanno lavorato in smartworking a casa. Tante piccole situazioni - continua Ruffinato - che hanno reso le nostre strade più affollate di auto rispetto a qualche mese fa. D’altra parte sono sempre di più gli automobilisti che utilizzare la tangenziale, in particolare modo l’uscita centrale. Ora attendiamo con ansia l’arrivo della bretella sud, che permetterà di tagliare in modo netto il centro città e collegare direttamente la zona industriale di Bressanone con Millan. In questo modo - conclude la comandante della polizia locale - riusciremo ad alleggerire ulteriormente viale Mozart, che oggi è costantemente utilizzato per raggiungere la frazioni e la periferia a sud-est di Bressanone”.

Dati su un incremento del traffico lungo la tangenziale arrivano anche da Valentino Pagan, direttore del Dipartimento mobilità e della Ripartizione infrastrutture della Provincia, il quale ha sottolineato un aumento del traffico sull’asse nord-sud della tangenziale brissinese: “Con questa nuova opera che facilita l’ingresso alla circonvallazione anche a chi proviene dal centro, si conta di arrivare a 9-10 mila veicolo al giorno contro i 7 mila del passato”.

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