Casa di riposo, scelto il vincitore 

Un investimento da 40 milioni. La scelta è caduta sulla proposta dell’ingegner Matteo Bordugo e di un team di dieci altri professionisti  Coinvolti i Comuni di Bressanone, Varna e Luson, che avranno a disposizione un centinaio di posti letto: previsti lavori per cinque anni


Tiziana Campagnoli


Bressanone. Presentato ufficialmente il progetto vincitore del concorso indetto dal Comune di Bressanone per la realizzazione del nuovo Centro per anziani che sarà realizzato a nord dell'ospedale su un terreno al Villaggio Santa Elisabetta di Varna con un costo di circa 40 milioni di euro, suddivisi tra Comune di Bressanone, Varna e Luson e la Provincia. Alla presenza del sindaco Peter Brunner, dell'assessore competente Paula Bacher, del sindaco di Varna Andreas Schatzer e del presidente e del vicepresidente della Apsp Santo Spirito, Hansjörg Bergmeister e Francesco Bertoldi, il coordinatore del concorso Stephan Dellago ha reso noti i risultati del concorso a cui, alla fine, erano presenti 10 progetti. Il progetto vincitore, con premio da 51 mila euro, è risultato quello elaborato dall'ingegner Matteo Bordugo e da un team di dieci altri professionisti che hanno collaborato con il suo studio.

Dopo una lunga analisi dei dieci progetti partecipanti, la giuria di esperti ha scelto alla fine il progetto ritenuto migliore. Lunga la motivazione che ha portato alla scelta del progetto di Matteo Bordugo: “Approccio particolare con volumi di forma gradevole, altezza compatta e proporzioni invitanti – si legge - Le singole parti di edificio sono disposte nel complesso in modo piuttosto estensivo, ma assicurano una abitabilità esemplare grazie alla disposizione e formulazione delle aree funzionali ben riuscita, che si snoda dallo spazio antistante accogliente e dalla zona ingresso passando per le aree comuni fino ai singoli alloggi. I percorsi sono chiari e promettono un ottimo orientamento grazie ai contatti visivi generosi verso l’esterno; le zone di percorso sono quasi sempre molto invitanti. Le singole aree funzionali sono sviluppate abilmente e nel complesso posizionate molto bene, come ad esempio il caffè e la cappella. Solamente la disposizione della zona cucina nell’interrato va ripensata e migliorata. Disposizione degli spazi residenziali molto riuscita sotto l’aspetto funzionale; la disposizione chiara, l’orientamento convincente, la formulazione gradevole e l’allestimento riuscito garantiscono un’alta abitabilità. La disposizione degli alloggi per anziani si distacca dall’approccio utilizzato per la residenza, formando un contrasto piacevole. I singoli alloggi dispongono di piante semplici, ma curate e ben sviluppate. Il piano interrato con le zone a lucernario sembra piuttosto dispendioso e potrebbe essere ottimizzato sotto l’aspetto dell’economicità. A causa della disposizione estensiva e dei volumi bassi la costruzione risulta un po’ più dispendiosa della media. Di contro il progetto promette una funzionalità elevata, un’abitabilità molto gradevole, una strutturazione convincente e una realizzazione riuscita del modello dei gruppi residenziali”. Progetto scelto, dunque, ed anche i dettagli di ciò che la struttura offrirà: 1) Residenza per anziani: nella residenza per anziani sono offerti in totale 84 posti di residenza ed assistenza e cura in sette gruppi abitativi, ognuno di 12 posti letto; 2) Accompagnamento e assistenza abitativa (abitazioni per anziani): nel centro anziani sono previsti 30 appartamenti per persone anziane; gli appartamenti sono destinati ad anziani autonomi, con bassa necessità di accompagnamento ed assistenza; 3) Area di soggiorno comune: le zone comuni, quali la sala polifunzionale, il Caffè con terrazza, la biblioteca, il salone di parrucchiere e la Cappella, sono collocate in modo tale che sia possibile un utilizzo simultaneo delle stesse da parte del pubblico interno ed esterno; 4) Il centro di assistenza diurna: è un servizio di assistenza aperta, alternativo a quelli di carattere residenziale, che offre accoglienza, di giorno, a persone anziane. Il centro disporrà di una capacità ricettiva per l'accoglienza di 10 persone contemporaneamente; 5) Area di terapia generale: l'area è composta da vani per la cura del corpo e la pedicure, da un un centro di riablitazione costituito da una palestra, da un guardaroba-spogliatoio con bagno; 6) Area generale amministrativa e di servizio.

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