Il concorso

Cestini d’artista per salvare dai rifiuti i prati della Plose 

Premiato il progetto «Take me Home» creato da Alipaloma e Mirijam Heller: quattro raccoglitori a forma di casa per invitare i turisti a tener pulito il sentiero WoodyWalk


Tiziana Campagnoli


BRESSANONE. Alipaloma e Mirijam Heller, con il progetto “Take me Home”, hanno vinto la prima edizione del concorso artistico organizzato dalla Società Funivie Plose, in collaborazione con l’Associazione Artisti Sudtirolesi, per avvicinare i visitatori al tema dei rifiuti in montagna.

Al concorso hanno partecipato sette artisti e alla fine hanno vinto, in palio un premio di 6 mila euro, Alipaloma e Heller con quattro sculture che fungono da cestino per gli escursionisti e hanno una forma semplice di “casa”, che risveglia nello spettatore il senso della propria responsabilità.

“Le nostre sculture ricordano l’abitudine di portare i rifiuti dalla montagna a valle, quindi a casa - spiegano le due artiste - Sarebbe auspicabile che il nostro progetto sensibilizzasse l’opinione pubblica a tal punto che, dopo qualche stagione, anche le sculture tornino a valle e la natura rimanga libera dai rifiuti”.

Ma come è nato il progetto e perché? “Come direttrice dell’Associazione Artisti Sudtirolesi, sono stata contattata dal presidente della società Plose Alessandro Marzola per tentare di risolvere in modo creativo il problema dei rifiuti abbandonati sui sentieri della Plose - spiega Lisa Trockner - In particolar modo il problema si registra sul sentiero WoodyWalk, dove vengono abbandonati talmente tanti rifiuti da costringere la società Plose a inviare un addetto tre volte alla settimana per raccoglierli”.

Il sentiero WoodyWalk è quello più frequentato dalle famiglie con bambini e dai turisti e l’immagine dei rifiuti per terra non è il massimo, soprattutto in un contesto montano di qualità come quello della Plose.

“Per un sentiero tanto frequentato da famiglie non è certo bello vedere rifiuti in giro - conclude Trockner - Da qui l’idea di un concorso per creare un oggetto artistico che non fosse un cestino, visto che in montagna sarebbe brutto vederne, ma avesse la funzione di cestino. E devo dire che il cestino-casa delle due artiste vincitrici si inserisce bene nel contesto montano, incuriosisce e sensibilizza a non buttare i rifiuti per terra”.

Il posizionamento dei raccoglitori per i rifiuti, altrimenti insolito in montagna, rimane dunque limitato al sentiero escursionistico per famiglie WoodyWalk e contribuisce a far sì che gli ospiti mantengano pulito il loro ambiente, la montagna. L’obiettivo è quello di sensibilizzare la popolazione contro l’inquinamento ambientale in montagna.

”Un paesaggio culturale sensibile, come quello rappresentato dall’area escursionistica della Plose, può conservare la sua bellezza e la sua integrità solo se tutti noi smaltiamo consapevolmente i nostri rifiuti e, se possibile, li riportiamo a valle con noi - spiega Alessandro Marzola, presidente delle Funivie Plose - E l’obiettivo del concorso credo è stato raggiunto, visto che i rifiuti abbandonati sono diminuiti e alla prima raccolta abbiamo trovato nei 4 cestini-casa ben 11 chili di rifiuti”.













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