bressanone

Dal Comune tre «no» ad antenne per la telefonia 

Richieste di nuove installazioni. Bocciate le domande relative a siti in via von Kempter, in zona industriale e nell’area della stazione. Sì a un progetto nell’edificio Telecom in via Dante


Tiziana Campagnoli


BRESSANONE. Tre pareri negativi e uno solo positivo sono stati espressi dall’amministrazione comunale di Bressanone a tre gestori che avevano presentato complessivamente quattro domande per l’installazione nel 2023 di nuove infrastrutture di telecomunicazione sul territorio. Le domande erano state presentate da Fastweb Air srl, OpNet spa e Wind Tre spa e solo a un sito richiesto da Fastweb e OpNet è stato dato parere positivo, in considerazione del fatto, ha spiegato il Comune, che la richiesta “rispetta i criteri imposti dal regolamento comunale per l’installazione di impianti per la telecomunicazione”.

Fastweb Air srl e OpNet spa avevano fatto domanda per procedere con un’installazione nella zona industriale sud, ma gli esperti del Comune hanno dato parere negativo valutando l’area indicata nella domanda come “troppo estesa” e tale da non permettere di considerare “uno specifico posizionamento”.

La seconda richiesta riguardava un sito in via Dante, nell’edificio Telecom dove ci sono altri trasmettitori, e il Comune ha espresso parere positivo. Quanto alle richieste inoltrate da Wind Tre, la prima riguardava un sito in via von Kempter, valutato dal Comune “troppo vicino a luoghi sensibili”. Da qui il parere negativo dell’amministrazione comunale.

Una seconda richiesta riguardava l’area della stazione ferroviaria e, come per la domanda degli altri gestori, l’area indicata è stata considerata “troppo estesa, tale da non consentire un posizionamento specifico”. Da qui il parere negativo.

“Da anni il Comune di Bressanone si impegna, con i gestori e l’Agenzia provinciale per l’Ambiente, a rintracciare siti adatti per nuovi impianti di trasmissione - spiega il sindaco Peter Brunner - Le richieste riguardanti il centro storico sono quasi sempre non idonee valutando la salvaguardia della salute e del patrimonio storico ed artistico e ribadisco che la zona industriale e la zona sportiva di Millan restano gli unici siti possibili. L’intero centro storico è ritenuto zona d’installazione condizionata ai sensi del Regolamento comunale per la disciplina della localizzazione delle infrastrutture di comunicazione, ma resta l’eccezione per la chiesa parrocchiale con l’adiacente Torre Bianca e le Torri del Duomo. Secondo il regolamento - conclude Brunner - un’installazione di antenne non è possibile se si trova nel centro storico sotto tutela degli insiemi ed è a meno di cento metri da una zona sensibile”.

Il sindaco Brunner ricorda infine che a Millan il Comune offre, nella zona sportiva, un sito per installazioni di antenne per la telefonia mobile su pali di illuminazione pubblica e, come precisato in precedenza, restano possibilità di installazione nella zona industriale nei pressi della linea ferroviaria.













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