BRESSANONE. Dolore e sgomento in tutta la comunità per la morte di Petra Griessmair, 42enne maestra d’asilo di Pinzago, la piccola frazione che dista un chilometro e mezzo dal centro di Bressanone. La donna ha perso la vita martedì 14 ottobre durante un’escursione in montagna, dopo essere scivolata e precipitata per un centinaio di metri lungo un pendio ripido, morendo sul colpo.
 

La tragedia è avvenuta durante una gita con un’amica, sua vicina di casa, che ha assistito impotente alla scena, sotto choc per l’accaduto. Le due donne, entrambe camminatrici esperte e appassionate di escursioni in alta quota, avevano già superato Cima Tre Corni e si stavano dirigendo verso Cima Piatta, lungo un percorso molto frequentato nella zona di Valles.
 

Partite da malga Fane, poco sotto i 1.800 metri, avevano affrontato un dislivello di circa 800 metri, coprendo un tragitto di almeno tre ore di cammino. Il dramma si è consumato in pochi istanti: un passo falso, la perdita dell’equilibrio e la caduta fatale lungo un tratto misto di roccia ed erba. Petra è ruzzolata per un centinaio di metri. L’allarme è stato dato poco dopo mezzogiorno, ma i soccorritori non hanno potuto far altro che constatare il decesso della donna.
 

Profondo il cordoglio del sindaco Andreas Jungmann: «Siamo vicini al marito e ai due figli piccoli – ha detto –. La coppia aveva costruito casa cinque o sei anni fa a Pinzago e Petra insegnava alla scuola materna di Rosslauf. Il marito è un imprenditore e in questo momento terribile tutta la comunità si è stretta a loro in un abbraccio. Faremo tutto il possibile per restare loro vicini».