bressanone

E-bike sui sentieri stretti, si attiva la difensora civica 

Le passeggiate. Morandell: «Proteste in crescita: la guida spericolata senza limiti di velocità  rappresenta un pericolo». Kuenzer: «Prima di pensare alle sanzioni bisogna informare»



VAL D’ISARCO. Della questione se ne sta occupando anche la Difensora civica Gabriele Morandell, assieme alla assessora provinciale Maria Hochgruber Kuenzer. Stiamo parlando della convivenza tra biciclette elettriche ed escursionisti sui sentieri di montagna. Infatti, sono sempre maggiori le lamentele degli escursionisti che nei sentieri magari stretti e in certi casi dove è bene prestare attenzione, incontrano o si scontrano con gli E-biker. La questione sempre più calda, per via dell'aumento nella presenza e nella diffusione di questo tipo di escursionista ciclo-munito, è stata affrontata nel corso di un incontro a due tra Morandell e Kuenzer. Sentieri troppo stretti per due filosofie diverse nella fruizione della montagna che, idealmente ma anche letteralmente, rischiano di scontrarsi!

«Più di una volta gli escursionisti si sono rivolti a noi lamentandosi delle biciclette elettriche sugli stretti sentieri di alta montagna o sulle ripide vette. La guida spericolata senza limiti di velocità rappresenta un pericolo per tutti gli escursionisti che si trovino sui percorsi montani che evidentemente non possono immediatamente farsi da parte», ha spiegato Morandell, come riportato dalla Tagesschau su Rai Südtirol, aggiungendo anche che «i cittadini si informano sempre sulle norme e sui regolamenti e per questo rimangono molto sorpresi dal fatto che, in pratica, siano pochissimi i percorsi in cui è vietato andare in bicicletta», spiega la Difensora civica.

Nel corso dell'incontro, la Consigliera provinciale Kuenzer ha sottolineato come la maggiore presenza di biciclette elettriche nei luoghi della natura prima difficilmente raggiungibili sulle due classiche ruote, abbia aumentato notevolmente il traffico sui sentieri escursionistici. Di conseguenza, anche l'impegno richiesto per la manutenzione dei sentieri nelle aree protette è cresciuto.

«Sarà necessario sviluppare e attuare misure a beneficio della natura e del paesaggio, ma anche per favorire una buona coesistenza tra escursionisti ed E-bikers. Prima di pensare a ulteriori regolamenti e sanzioni, sarebbe molto importante sensibilizzare tutte le parti interessate su questo delicato tema», ha precisato Kuenzer, differenziando la questione della presenza delle bici a trazione agevolata su sentieri forestali, rispetto alla loro presenza su sentieri escursionistici stretti e meno accessibili. Come risultato congiunto della discussione, l'assessora provinciale Kuenzer e la Difensora civica Morandell propongono la convocazione di una tavola rotonda con le autorità forestali, i rappresentanti dei parchi naturali, del turismo, dei comuni e delle associazioni interessate, al fine di adottare congiuntamente misure adatte per favorire il rispetto reciproco e al contempo rafforzare la sensibilità per la protezione del nostro prezioso paesaggio. Resta da capire se le due posizioni siano conciliabili o meno. J.M.

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