Energia, cambia il mercato per 16 mila utenti di Asm 

La municipalizzata. Dal 1° luglio prossimo stop ai contratti “tutelati” e asta fra gli operatori L’ad Michaeler: «Incertezza per i bilanci aziendali e per garantire informazioni ai nostri clienti»


Fausto Da Deppo


Bressanone. Il presidente Patrick Silbernagl e l’amministratore delegato Karl Michaeler hanno illustrato al recente consiglio comunale di Bressanone le voci del bilancio di previsione 2020 dell’Azienda servizi municipalizzati - Asm, bilancio che dovrebbe pareggiare a 57,8 milioni di euro.

“In effetti - spiega Michaeler - su quella cifra si concentrano alcuni elementi di incertezza e il principale riguarda l’annunciata chiusura del mercato tutelato dell’energia elettrica, fissata a partire dal 1° luglio 2020”. Gli utenti che vengono riforniti di energia elettrica attraverso la rete di Asm sono circa 18 mila: “A fronte di 2 mila circa aderenti al mercato libero, 16 mila - riprende Michaeler - rientrano nel mercato tutelato. Si tratta in grandissima parte di utenze domestiche, in quanto le grandi utenze, fra cui ad esempio le aziende, già si sono trovate a scegliere la nuova opzione di fornitura. E questo cambiamento obbligato - precisa l’ad di Asm - rappresenta l’incognita che abbiamo di fronte noi e appunto la maggior parte dei nostri utenti della rete elettrica”.

Fra chi non ha idea della scadenza del 1° luglio e chi non si rende conto dell’importanza e dell’imminenza della scelta, la prima incertezza segnalata da Michaeler riguarda le reazioni successive alla data del 1° luglio con prevedibili code agli sportelli della municipalizzata per chiedere delucidazioni.

“Per gli utenti che non si muoveranno da soli e che ovviamente hanno diritto di avere un operatore, l’Autorità, a quanto sappiamo ora, dovrebbe predisporre una gara fra operatori. Insomma - spiega Michaeler - potrebbe accadere che qualche cittadino si renda conto a cose fatte, diciamo con la bolletta relativa ad agosto o settembre, del fornitore con cui sarà nel frattempo passato sotto contratto”. Sorpresa e necessità di chiarimenti potrebbero far confluire a centralini e uffici di Asm migliaia di chiamate e di visite e la municipalizzata brissinese dovrà attrezzarsi.

Sul suo bilancio 2020, peraltro, restano in sospeso altre situazioni in movimento: “Il completamento della rete di teleriscaldamento - continua Michaeler sarà la voce principale nel capitolo investimenti: in successione, la rete raggiungerà Albes, Sarnes e verrà realizzato il collegamento in zona industriale. Del resto le voci di entrata per il teleriscaldamento dipendono dalle temperature stagionali. Con l’attuale freddo, aumentano vendite e fatturato, con il “meno freddo” di due inverni fa i numeri calano”.

Se per acqua e rifiuti, le voci a bilancio mantengono una certa stabilità e sono prevedibili in modo meno approssimato, resta aperta anche la questione del parcheggio a Priel: “Dobbiamo ancora vedere se il Comune, oltre a volerci affidare la costruzione della struttura, ci concede la gestione dell’area”. In gioco ci sono i ricavi dei parcheggi, altro particolare significativo nella traduzione del bilancio da preventivo a consuntivo.















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