Hotel chiuso, il sindaco: «Posti letto da recuperare»
Il saldo è negativo. «Tra Hotel Senoner e Temlhof ne abbiamo persi almeno sessanta» L’obiettivo è un hotel a 4 stelle in centro: «Ci stiamo lavorando ma non c’è nulla di concreto»
Bressanone. Con la chiusura e la fine dell'attività dell'Hotel Temlhof, che lascerà spazio ad una nuova piccola zona residenziale in via Elvas, verranno a mancare nella zona centro di Bressanone altri 50-60 posti letto. Posti in meno a cui si devono aggungere gli altrettanti posti letto persi con la chiusura, avvenuta ormai qualche anno fa e sempre per far spazio a nuovi condomini, dell'Hotel Senoner e degli altri posti letto persi con la recente e definitiva chiusura della Clinica von Guggenberg che dovrebbe trasformarsi in una struttura per anziani.
In centro, dunque, calano ancora i posti letto e la cosa dispiace non poco al sindaco Peter Brunner.
«La chiusura del Temlhof mi dispiace molto ed è brutto vedere che in centro i posti letto diminuiscono – spiega Brunner – Avere hotel in centro è importante, abbiamo il Forum che organizza convegni con partecipanti che preferirebbero alloggiare in centro e non nei dintorni, e quindi l'ennesima chiusura di un hotel non è proprio qualcosa di positivo».
Il sindaco Brunner sottolinea che chi critica l'amministrazione comunale affermando che si costruiscono troppi alberghi si sbaglia di grosso.
«Negli ultimi dieci anni, e ho appena avuto una statistica, a Bressanone abbiamo perso 50 posti letto – continua il sindaco – È vero, dunque, che alcuni alberghi, soprattutto a Sant'Andrea, hanno ampliato ed ha aperto il My Arbor, ma ci sono state chiusure che hanno portato il bilancio finale ad un meno 50 posti letto in dieci anni».
Ma se in dieci anni i posti letto sono diminuiti il numero di pernottamenti è invece aumentato.
«Gli albergatori di Bressanone hanno saputo bilanciare la diminuzione di posti letto con la qualità dei servizi – sottolinea ancora Brunner – In dieci anni, infatti, sono riusciti ad aumentare dal 31 al 39 per cento i pernottamenti, e ciò vuol dire che grazie alla qualità hanno spinto i turisti a rimanere a Bressanone per un periodo più lungo».
In centro, e se ne parla da anni, manca dunque un Hotel di almeno quattro stelle per accogliere chi arriva in città per convegni e congressi. Un «Hotel Città» che secondo il sindaco andrebbe realizzato anche se per ora sembra tutto fermo.
«Se ne parla da tempo – conclude il sindaco – ma per ora non c'è nulla di concreto. Mi auguro che quanto prima un simile progetto possa concretizzarsi».