Bressanone. Passi in avanti verso la pianificazione di un nuovo quartiere sull’area di quasi due ettari dell’ex caserma Schenoni a Millan. Il sindaco Peter Brunner ha incontrato i rappresentanti Svp di Millan, portavoce delle proposte e delle necessità degli abitanti e si è detto pronto ad aprire un confronto con la gente per valutare come possa essere utilizzata in futuro l’area.

“Penso ad un nuovo quartiere dove ci possano essere abitazioni, negozi, tanto verde, un asilo, strutture per anziani e giovani e per il tempo libero – spiega il sindaco Brunner – In accordo con la Provincia, dunque, organizzeremo presto un incontro con i residenti per ricevere idee e proposte”.

Lungimiranza e pianificazione accurata chiedono i due esponenti del Gruppo Svp per la zona di Millan, Gerold Siller ed Ingo Dejaco. “Il gruppo Svp per la zona di Millan si è riunito di recente per esaminare tutte le possibili soluzioni per il futuro sviluppo dell’area dell’ex caserma Schenoni di Millan ed in primo piano ci sono la qualità della vita ed un utilizzo accurato degli spazi – spiegano i due esponenti Svp - Il futuro della zona dell’ex caserma Schenoni è da tempo un tema molto sentito a Millan, poiché il suo passaggio al Comune significherebbe una crescita importante. Il gruppo Svp per la zona di Millan sta pensando da tempo a come potrebbe essere utilizzata l’area ed è stato importante parlare con il sindaco Brunner per portare delle proposte e delle idee. Il sindaco si è infatti impegnato a prendere in considerazione le preoccupazioni e gli interessi della gente di Millan e ad aprire un confronto con la popolazione in cui sarà coinvolto anche il gruppo locale della Svp”.

Per i consiglieri comunali di Millan Gerold Siller ed Ingo Dejaco, nella pianificazione futura del nuovo quartiere residenziale deve essere prioritaria la qualità della vita.

“Bressanone negli ultimi anni si è molto sviluppata – continuano i due esponenti della Svp – Quindi, se ora si crea un nuovo quartiere come quello che potrà nascere sull’area ex Schenoni occorre una pianificazione attenta che garantisca soprattutto la qualità della vita dei futuri residenti”.

Siller e Dejaco ritengono, ad esempio, che gli spazi verdi, le richieste di mobilità ed un utilizzo misto dell’area dovrebbero portare ad un concetto generale molto ampio.

“Un’area della grandezza dell’ex Schenoni, circa due ettari, non deve essere spezzettata, ma deve essere considerata nel suo insieme e pianificata in modo sostenibile – concludono i due esponenti della Svp - Il quartiere Rosslauf è un esempio di come un’area della stessa grandezza sia stato accuratamente e funzionalmente ben pianificato. Il noto architetto brissinese Othmar Barth ha dimostrato che ciò è possibile ed altrettanta lungimiranza è necessaria per l’area di Millan, con una pianificazione adattata alle esigenze del nostro tempo”.

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