Rio pusteria. In Val Pusteria e in Val d’Isarco è grande lo sconcerto dopo l’incidente che martedì sera, sulla strada statale della Pusteria, ha causato la morte del 43enne di Vandoies Martin Rieder.

Rieder viaggiava in direzione di Vandoies a bordo di un caddy e si è scontrato con il Toyota Rav 4 sul quale Otto Forer, 61 anni, stava procedendo in direzione opposta. Forer è rimasto ferito in modo grave.

Erano da poco passate le 18 quando si è verificato il terribile incidente sulla strada nel tratto da Rio di Pusteria a Vandoies. Secondo le ricostruzioni, nell’impatto frontale i due veicoli sono stati sbalzati dall’altra parte della strada fermandosi completamente distrutti, con i due conducenti intrappolati tra i rottami.

Sul luogo dell’incidente sono immediatamente accorsi l’ambulanza e i soccorritori. Per il 43enne Rieder, purtroppo, non c’è stato nulla da fare per cercare di salvargli la vita. Forer, anche lui di Vandoies e che sembra fosse diretto ad Appiano, è stato trasportato all’ospedale San Maurizio di Bolzano grazie al rapido intervento dell’equipe dell’elicottero d’emergenza Pelikan e a Bolzano è stato subito ricoverato nel reparto di rianimazione.

Martin Rieder era molto conosciuto e popolare a Vandoies e in tutta la vallata pusterese e viene ricordato da amici e conoscenti come una persona affabile e disponibile. Lavorava nella ditta di spazzacamino diretta da Joachim Gantioler a Barbiano. “Martin era un lavoratore affidabile e preparato. Ed era anche un amico - lo ricorda proprio Gantioler - Era con me nella ditta da tre anni, ma ci conoscevamo da ben più tempo, addirittura dalla fine degli anni Ottanta. Era anche un appassionato di pesca: vi si dedicava appena aveva del tempo”.

Rieder, che non era sposato e non aveva figli, è stato impegnato per anni anche al Circomix di Vandoies, una scuola di circo per bambini e ragazzi, ma anche un centro per l’avvicinamento al teatro e l’apprendimento attivo. I funerali di Rieder, che lascia due sorelle, sono previsti sabato dalle 14.30 a Vandoies di Sotto.

Sul luogo della tragedia, sono intervenuti i volontari della Croce Bianca, gli agenti della Polstrada e i vigili del fuoco di Rio Pusteria e di Vandoies, che prima hanno estratto i due uomini dai resti dei rispettivi veicoli, quindi hanno messo in sicurezza la zona per consentire ai sanitari di operare e, una volta terminati i soccorsi e le operazioni di rilievo, hanno rimosso i mezzi e ripulito la carreggiata dai detriti.

La strada è rimasta a lungo chiusa al traffico e la notizia dell’incidente s’è presto diffusa in tutta la Val Pusteria, con l’interrogativo sulle cause che hanno portato al frontale e l’angoscia lasciata dalle sue terribili conseguenze.

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