In Alta Val d’Isarco nel 2019 i reati sono in netto calo 

Vertice con il prefetto. Incontro con sindaci e forze dell’ordine alla Comunità Comprensoriale Gli atti illeciti contro persona e patrimonio segnano un 7,7 e un 15,6% in meno rispetto al 2018 



Alta val d’isarco. I reati contro il patrimonio e contro la persona in Alta Val d’Isarco denotano nel primo semestre di quest’anno una diminuzione rispettivamente del 15,6% e del 7,7%, rispetto ai dati del 2018. È emerso ieri alla Comunità Comprensoriale Alta Valle Isarco dove il commissario del Governo, prefetto Vito Cusumano ha proseguito gli incontri nei comprensori dell’Alto Adige incontrando i 6 sindaci dei Comuni della Comunità. Cusumano, con sindaci e vertici delle Forze di polizia, ha esaminato le peculiarità del territorio, in riferimento alla situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica, “che non denota attualmente - è stato detto - elementi di criticità”. Oltre al calo dei reati contro persona e patrimonio, è stata segnalata l’attenzione rivolta dalle Forze dell’ordine al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, “nell’ambito del quale - è stato affermato - si registrano importanti operazioni svolte soprattutto nei pressi della barriera autostradale di Vipiteno, in ingresso in Italia, che hanno consentito di sequestrare ingenti quantità di stupefacenti”.

I sindaci hanno evidenziato l’ottimo rapporto di fiducia e di collaborazione fra cittadinanza e organi di polizia e i vertici delle Forze dell’ordine hanno sottolineato l’efficacia, in termini di deterrenza e di ausilio alle indagini di polizia, dei sistemi di videosorveglianza, specie se realizzati a livello di comprensorio, proponendo l’installazione degli stessi “sulla base di scelte condivise”. È stata sottolineata la necessità di stabilire “una sempre più stringente collaborazione tra forze dell’ordine e cittadini, “volta a segnalare, informare e denunciare ogni situazione ritenuta anomala o sospetta”.

Quanto alle importanti strade che attraversano il Comprensorio (la statale 12 e l’A22), i responsabili della polizia stradale hanno confermato lo svolgimento di servizi di prevenzione a tutela della sicurezza dell’incolumità degli utenti della strada e di contrasto alle violazioni del codice della strada, comunicando che nel quadrimestre giugno/settembre 2019 sono state accertate 986 infrazioni sulla A22 e 115 sulla statale 12.

Inoltre, in occasione di divieti di circolazione per i tir nel tratto Vipiteno/confine di Stato, il Prefetto ha assicurato il massimo supporto alle comunità locali, anche attraverso il coinvolgimento delle associazioni di categoria per una capillare informazione all’utenza.

Come avvenuto nelle precedenti occasioni, il Prefetto ha sottolineato l’importanza del rispetto delle vigenti disposizioni in materia di bilinguismo.















Altre notizie

Attualità