La Plose ha il mega bacino per garantirsi la neve 

L’inaugurazione. Ieri mattina la presentazione del serbatoio da 63 mila metri cubi d’acqua  La stazione di pompaggio alimenta 20 chilometri di tubi e 140 cannoni sulla montagna brissinese


Fabio De Villa


Bressanone. Una capacità di 63 mila metri cubi che consente di alimentare tutti i 140 cannoni per la neve programmata a disposizione delle piste di sci sulla Plose attraverso una stazione di pompaggio e una rete di oltre 20 chilometri di tubature. Sono questi i numeri che sintetizzano il progetto da 5 milioni di euro che ha portato alla realizzazione e alla presentazione ufficiale, ieri alla popolazione e ai rappresentanti del Comune, del nuovo bacino idrico e della vicina stazione di pompaggio realizzati a monte del sentiero WoodyWalk, che porta a Malga Cavalli, sulla Plose.

L’impianto si basa su un sistema tecnologicamente all’avanguardia e autonomo, capace tra l’altro di misurare l’altezza del manto della neve e, dove è necessario, passando i dati al sistema informatico centrale, di intervenire in modo che la neve possa essere generata dai cannoni disposti lungo i vari tracciati.

Ieri mattina, autorità e vertici della società Funivie Plose si sono incontrati presso la stazione a valle, per poi inaugurare alle ore 11 il bacino e la stazione di pompaggio di fronte a un pubblico di appassionati della neve, molti dei quali, poi, si sono fatti coinvolgere nella visita alla nuova struttura.

“Oggi la Plose festeggia il completamento del nuovo bacino idrico collegato ad una stazione di pompaggio che garantirà l’innevamento in tutto il comprensorio sciistico - ha spiegato il presidente Alessandro Marzola - Negli ultimi anni ci siamo spesso trovati in difficoltà per l’assenza di neve naturale e per il freddo persistente, ma d’ora in poi si può guardare con fiducia al futuro del comprensorio sciistico della Plose. Nel 2019, la società Funivie Plose ha speso circa 9 milioni di euro per l’innevamento artificiale, di questi quasi 5 milioni di euro per la costruzione del bacino e della stazione di pompaggio. Per l’intero comprensorio sciistico, per i suoi partner, per le strutture alberghiere e per le imprese commerciali della zona e per gli appassionati sciatori della destinazione Bressanone-Plose ciò significa programmare con sicurezza la stagione invernale”.

Nella giornata di oggi, domenica 19 gennaio, e a seguire anche il 24, il 25 e il 26 gennaio dalle ore 11 alle ore 14, vengono organizzate visite guidate alla stazione di pompaggio per far conoscere e per visualizzare agli interessati il progetto. Il punto di incontro per le visite guidate è presso la stazione di pompaggio che si trova sotto il bacino lungo il sentiero escursionistico invernale che porta alla Rossalm e la durata delle visite guidate è di circa 15 minuti.

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