Bressanone. Raid di furti, nei giorni scorsi, nella zona di via Roncato e via Cappuccini. Questa volta una banda di malviventi ha preso di mira i Frati Cappuccini, le Suore Terziarie ma anche il Distretto sociale che fa capo al Comprensorio. In base alle prime informazioni raccolte i ladri di turno - che non sembrano dei professionisti - sono riusciti a portare via poco o nulla ma i danni causati ai serramenti non sono trascurabili. L’intera azione si è svolta nel giro di poche decine di minuti, anche perché i tre edifici distano davvero pochi metri l’uno dall’altro.

Il giorno dopo i tentati furti sono stati chiamati i carabinieri della compagnia di Bressanone che hanno provveduto a fare i rilievi di rito e adesso cercheranno di analizzare le registrazioni di tutte le telecamere della zona per capire se si noti o meno qualcuno entrare da frati e suore. In zona c’è anche una mensa per persone in difficoltà e tra le ipotesi c’è anche la possibilità che si sia trattato di un utente alla ricerca di pochi spicci.

Indignato anche il sindaco di Bressanone Peter Brunner che sottolinea come in questa occasione sia stato toccato il punto più basso possibile.

«Mi chiedo cosa speravano di trovare questi signori dai frati o dalle suore. Forse un po’ di cibo in dispensa o poco altro. Mi immagino che possa trattarsi di persone in difficoltà».

Le telecamere, secondo Brunner, coprono solamente un lato della possibile “via di fuga”.

«Dipende ovviamente da che parte sono scappati. Mi auguro, in ogni caso, che i carabinieri riescano ad individuare queste persone. Ci tengo, peraltro, a ribadire con forza una cosa: chi ha davvero bisogno in città trova sempre un pasto caldo, ma anche da dormire. Non ci sono scusanti, invece, per chi prova a rubare persino in strutture che, per loro natura, hanno scopi sociali o fanno la carità». Si è ridotto, invece, nell’ultimo periodo il numero dei furti in casa.

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