Il servizio

Movida, torna il Nightliner: più linee in Val d’Isarco 

Aumentano i bus che portano i giovani in discoteche e locali. Comunità e Comuni finanziano i collegamenti da Bressanone e Chiusa al resto del comprensorio 


Fabio De Villa


VAL D'ISARCO. Torna a Bressanone e in gran parte della valle Isarco, dopo due anni di restrizioni, il servizio di trasporto pubblico notturno del “Nightliner”. L’offerta questa volta è ancora più ampia e, grazie al sostegno dei Comuni del comprensorio, il bus notturno porta i giovani da casa ai locali del divertimento (e ritorno) in sicurezza, evitando così l’utilizzo delle auto private.

“Per più di due anni, la vita notturna dei giovani è stata molto limitata o addirittura abolita – racconta l’assessore di Bressanone con competenza sulle questioni giovanili Peter Natter - Le discoteche sono rimaste chiuse per quasi tutta la durata della pandemia e anche l’offerta di eventi notturni è stata molto limitata. Dopo che l’emergenza Covid-19 si è attenuata nella prima metà di quest’anno, era quindi giunto il momento di rilanciare le offerte per le fasce giovani della popolazione. Il Comune di Bressanone partecipa al finanziamento provinciale del servizio assieme alla Comunità Comprensoriale per le tratte che riguardano la valle Isarco”.

“Per conto e con il sostegno finanziario dei Comuni membri, all’inizio di giugno siamo riusciti a organizzare un’ampia gamma di servizi di navetta dalle linee principali ai singoli comuni - spiega a sua volta Susanne Rieder, assessora della Comunità comprensoriale Val Isarco - Dal 4 giugno, un totale di nove servizi navetta sono a disposizione per riportare a casa i giovani dopo una serata di divertimento. Ci sono collegamenti da Bressanone a Sarnes, Sant’Andrea, Plancios, Luson, Naz, Sciaves, Scaleres, Velturno e Lazfons, così come da Chiusa a Gudon, Tiso, Funes, Laion e S. Pietro e infine da Rio Pusteria a Rodengo e Valles”.

I dettagli e gli orari dei singoli servizi di navetta sono disponibili sul sito della Comunità comprensoriale Valle Isarco all’indirizzo www.bzgeis.org. Mentre le linee principali del servizio Nightliner sono finanziate dalla Provincia, il 50% dei costi dei servizi navetta locali sono finanziati dai Comuni in base alla proporzione demografica e il restante 50% è finanziato dalla Ripartizione mobilità della Provincia autonoma di Bolzano.

La gara d’appalto e l’aggiudicazione dei servizi sono state gestite per conto dei Comuni membri dalla Comunità comprensoriale Valle Isarco. Il servizio è stato assegnato fino al prossimo 11 dicembre.

Per quanto concerne le tariffe, le corse singole sulle linee principali costano 3 euro (i biglietti sono disponibili anche direttamente sugli autobus). Le corse singole del servizio navetta costano invece 2 euro. Va ricordato che per il servizio navetta sono validi solo i biglietti digitali del mobile ticketing e questi possono essere attivati tramite l’app Südtirol Mobil.













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