Rifiuti in ciclabile, i volontari la ripuliscono

Val d’isarco. Le piste ciclabili dell’Alta val d’Isarco sono più pulite. Merito dei collaboratori della Comunità comprensoriale, che nei giorni scorsi hanno ripulito il tracciato tra Brennero e...



Val d’isarco. Le piste ciclabili dell’Alta val d’Isarco sono più pulite. Merito dei collaboratori della Comunità comprensoriale, che nei giorni scorsi hanno ripulito il tracciato tra Brennero e Fortezza da rifiuti di ogni genere.

“Da anni organizziamo la Giornata in bici nell’alta valle e fortunatamente, con questa iniziativa, coinvolgiamo molte persone che amano la natura e la bicicletta – spiega Laura Lastri, segretaria generale della Comunità comprensoriale e promotrice dell’iniziativa - Nel corso dei preparativi abbiamo purtroppo dovuto constatare che lungo la pista ciclabile c’è molta spazzatura e che il rispetto dell’ambiente lascia molto a desiderare. Così abbiamo iniziato questa campagna di pulizia volontaria come Comunità comprensoriale, con i nostri dipendenti”.

L’obiettivo principale è stato ridurre l’inquinamento e tutelare la natura. Che poi la cosa sia risultata anche divertente è stato la migliore ricompensa per i volontari. Equipaggiati con guanti, sacchi della spazzatura e giubbotti, i collaboratori hanno ripulito in coppia la pista ciclabile dal Brennero fino al confine del comprensorio oltre Fortezza.

Massimiliano Grendele, responsabile del servizio ambientale della Comunità comprensoriale, combatte da anni contro gli smaltimenti sconsiderati e irresponsabili dei rifiuti: “Abbiamo trovato sacchi della spazzatura, bottiglie e lattine, scatole di cartone e persino mutande e preservativi. Soprattutto plastica, ma anche vetro, molti asciugamani e tantissimi mozziconi di sigaretta.

La pista ciclabile è particolarmente sporca nelle aree dove ci sono parcheggi per le auto, dove confina con la strada statale o altre vie carrabili e nel percorso vicino e sotto l’autostrada. È triste vedere come viene danneggiata. Questo impegno per la causa e questa partecipazione sono stati così convincenti che l’anno prossimo verrà organizzata un altra manifestazione simile. Un particolare ringraziamento va a tutti volontari (alcuni sono nella foto sopra) e al team della cucina del centro sociale Fugger, che ha contribuito con la preparazione di uno spuntino. F.D.V.













Altre notizie

La battaglia degli ambientalisti

Sassolungo: già 70 mila firme. «Monte Pana-Saltria fa paura»

Si sono mobilitate 14 associazioni che chiedono alla Provincia un referendum. «L’area va messa sotto tutela. C’è invece chi vuole cementificare e trarre profitto: previsti da 7 a 22 piloni, alti da 8 a 25 metri


Massimiliano Bona

Attualità