Rifiuti, la differenziata a Bressanone sfiora il 73%
bressanone. Nel 2019 i Servizi ambientali dell’Asm hanno gestito 11.534 tonnellate di rifiuti solidi urbani, quantità in crescita dell’1,7% rispetto al 2018. I dati, diffusi ieri dall’Asm, sono...
bressanone. Nel 2019 i Servizi ambientali dell’Asm hanno gestito 11.534 tonnellate di rifiuti solidi urbani, quantità in crescita dell’1,7% rispetto al 2018. I dati, diffusi ieri dall’Asm, sono contenuti nel bilancio 2019 e si riferiscono al servizio gestito per conto del Comune di Bressanone.
“Con l’introduzione del sistema di controllo degli accessi al Centro di riciclaggio, il primo di questo tipo a livello provinciale, dal 2018 è possibile una corretta attribuzione dei quantitativi conferiti al centro di riciclaggio da cittadini dei Comuni di Bressanone e di Varna e, dai primi mesi del 2019, anche di Naz-Sciaves – spiega il dirigente dei Servizi ambientali dell’Asm Michele Bellucco - Per tale motivo i dati di raccolta riferiti al centro di riciclaggio sono ora ripartiti tra i Comuni aderenti in base alla percentuale degli accessi”.
In base ai dati di raccolta, la percentuale dei rifiuti raccolti in maniera differenziata ed effettivamente recuperati e/o riciclati del Comune di Bressanone si attesta sul 72,8%, con un incremento dello 0,1% rispetto al 2018. Tale incremento deriva quasi solo dagli ottimi volumi di raccolta registrati al centro di riciclaggio.
“L’avvio a smaltimento, nel corso del 2019, di oltre 100 tonnellate di rifiuti organici fortemente contaminati da frazioni estranee ha impedito risultati ancora migliori – sottolinea ancora il dirigente - I rifiuti organici avviati a compostaggio registrano infatti un calo del 3,3% rispetto al 2018”. Ma vediamo i dati settore per settore.
Rifiuti residui. Nel 2019 sono state raccolte 2.893 tonnellate di rifiuti residui, destinati a smaltimento, quantità in leggera crescita rispetto all’anno precedente (+0,2 per cento).
“Si registra una leggera contrazione dei rifiuti abbandonati sul territorio, scesi da 43 a 38 tonnellate, grazie anche al potenziamento dell’attività di controllo da parte degli agenti accertatori – continua Bellucco - Il rovescio della medaglia è dato da un preoccupante decadimento qualitativo dei rifiuti riciclabili, in particolare di rifiuti organici e carta, la cui contaminazione con frazioni estranee costringe a costosi interventi di selezione e pre-trattamento. Una parte del rifiuto avviato a smaltimento, per la precisione 106 tonnellate, è infatti costituito da rifiuto organico non trattabile presso l’impianto di compostaggio”.
Raccolte differenziate. I rifiuti raccolti in maniera differenziata nel 2019 ammontano a 8.005 tonnellate. Nel 2019 le raccolte differenziate svolte nel territorio del Comune di Bressanone non hanno evidenziato grossi scostamenti rispetto all’anno precedente, ad eccezione della raccolta del vetro, cresciuta del 5%, con un incremento quantitativo di 42 tonnellate rispetto al 2018.
“Il Centro di riciclaggio ha registrato un significativo incremento delle quantità conferite – conclude Bellucco - Senza considerare i quantitativi conferiti dai cittadini di Varna e Naz-Sciaves, pari a poco più di 490 tonnellate, la parte ascrivibile al Comune di Bressanone ammonta a 3.289 tonnellate, con un incremento del 14,4% rispetto all’anno precedente. Questa crescita significativa è imputabile soprattutto a notevoli incrementi nei conferimenti del legno (+25,9%) e degli imballaggi di plastica (+45,0%)”.
Spazzamento strade. I rifiuti di spazzamento strade raccolti nel 2019 ammontano a 637 tonnellate, in calo del 25,5% rispetto al 2018. Nel 2019 la totalità dei rifiuti di spazzamento strade raccolti è stato avviato a recupero in impianti specializzati.
Gli smaltimenti. I rifiuti smaltiti nell’inceneritore sono stati 2.921 tonnellate, in discarica 207 tonnellate, i rifiuti riciclati 5.982 tonnellate e quelli compostati 2.424 tonnellate.