Schianto col deltaplano: è grave 

L’incidente. Il pilota è un ventinovenne di Laion: con il velivolo a motore è precipitato in un campo di mais poco prima dell’atterraggio Secondo alcuni testimoni avrebbe perso quota all’improvviso compiendo rotazioni sconnesse fino ad abbattersi con violenza al suolo


Fabio De Villa


Novacella. Un ventinovenne di Laion è rimasto ferito gravemente ieri pomeriggio dopo essere precipitato con un deltaplano a motore in un campo di mais a Novacella. Erano le 16.30 quando il giovane pilota, di ritorno da un viaggio a Jesolo assieme ad un amico – quest’ultimo a bordo di un secondo velivolo – si stava per preparare all’atterraggio in una vicina pista in zona Oberplaickner, vicino all’omonimo maso, nel territorio comunale di Novacella. Qualcosa però è andato storto e il giovane non è riuscito a raggiungere la zona di atterraggio, precipitando qualche centinaio di metri prima in un campo di mais lungo il lato orografico sinistro del fiume Isarco.

Secondo la testimonianza di alcune persone presenti nella zona del maso, il 29enne avrebbe perso quota improvvisamente compiendo delle rotazioni sconnesse per poi perdere completamente il controllo del velivolo e schiantarsi a terra. L’amico, a bordo del secondo deltaplano a motore, forse per lo choc nel vedere il compagno di viaggio in difficoltà, è riuscito a raggiungere la pista di atterraggio ma è planato malamente, ferendosi alla gambe e danneggiando il proprio aereo.

Immediato l’allarme lanciato alla centrale delle emergenze, che ha richiamato sul posto un centinaio di soccorritori, tra i quali i vigili del fuoco volontari di Novacella, Varna e Bressanone, il medico d’urgenza di Bressanone, due ambulanze della Croce bianca di Chiusa e di Rio di Pusteria, il Soccorso alpino della città vescovile e le pattuglie del commissariato di polizia di Stato e del nucleo radiomobile dei carabinieri di Bressanone.

Difficile riuscire a individuare la zona, perché la fitta coltivazione di mais copriva quasi completamente l’area della schianto. Una volta raggiunto il ferito, i pompieri hanno dovuto usare le cesoie idrauliche per liberare il suo corpo. Qui è iniziata un’interminabile procedura di rianimazione da parte del personale medico che si è protratta per oltre venti minuti. Nel frattempo è arrivato in volo il Pelikan 2: il ferito è stato caricato sull’elicottero e trasportato al reparto di rianimazione dell’ospedale San Maurizio di Bolzano in condizioni gravissime.

La zona dello schianto è stata delimitata e il deltaplano, andato praticamente distrutto in due tronconi, è stato poi rimosso dai vigili del fuoco e posto sotto sequestro in attesa di ulteriori indagini da parte della polizia. Sul posto è sopraggiunto anche l’amico del pilota ferito che viaggiava con lui sul secondo aereo, preso in cura dagli operatori della Croce bianca.













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