Trovata l’auto del pirata della strada 

A Villandro. Il guidatore aveva travolto due turisti inglesi in moto, un uomo ricoverato a Bolzano in gravi condizioni e una donna a Bressanone I carabinieri stanno indagando per capire chi era alla guida. Il mezzo era abbandonato senza una gomma, persa proprio nell’incidente 


Fabio De Villa


Chiusa. Sono bastate poche ore ai carabinieri e ai vigili del fuoco per risalire all'auto pirata che sabato sera ha travolto due centauri inglesi che stavano viaggiando sulla statale del Brennero tra gli abitati di Chiusa e Ponte Gardena, dandosi poi alla fuga. L'allarme è arrivato poco prima delle 21.15 per uno scontro fra un’auto e una moto con due centauri all'altezza del locale “Zum Kalten Keller“. Sul posto si sono portati a sirene spiegate il medico d'urgenza partito dal nosocomio brissinese, raggiunto dai sanitari della Croce Bianca di Chiusa, dai vigili del fuoco e dai carabinieri. Una volta arrivati sul posto però, dell’auto nessuna traccia. Sull’asfalto solo i segni dello scontro, una ruota di un’auto e la coppia di centauri che avevano riportato ferite piuttosto gravi in seguito all'impatto. Da qui la decisione di chiudere la Statale in entrambe le direzioni di marcia per raccogliere più indizi possibili sull’auto e il conducente che avevano fatto perdere le loro tracce. Nel frattempo il ferito più grave è stato immobilizzato su una barella e trasportato d'urgenza all'ospedale San Maurizio di Bolzano. Meno gravi le condizioni della donna inglese che sedeva dietro. Ha riportato ferite di medie entità ed è stata trasportata all'ospedale di Bressanone. Le ricerche dell'auto pirata sono cominciate proprio dal tipo di ruota abbandonata. I vigili del fuoco volontari di Chiusa e Villandro si sono uniti alle ricerche assieme ai carabinieri per cercare di individuare la direzione presa dal fuggitivo. Sembra infatti che, dopo lo scontro, il conducente dell'auto abbia svoltato nella zona artigianale di Villandro, riuscendo ad arrivare fino in paese senza una ruota e da lì parcheggiare l'auto. I segni lasciati dall'auto lungo il tragitto hanno portato i volontari di Villandro ad un’abitazione in paese.













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