BRESSANONE. Ha 27 anni, fa la volontaria per la Croce Bianca di Bressanone da oltre 10 anni e da qualche giorno il suo nome è salito agli onori delle cronache di tutto il mondo per aver vinto il titolo iridato di “Last Woman Standing 2022” in una delle competizioni atletiche più dure e sfiancanti mai concepite in televisione. Stiamo parlando di Andrea Messner che ha partecipato con successo al programma televiso germanico "Ninja Warrior Germany", vincendo il massimo titolo a cui può ambire una atleta donna e portandosi a casa un montepremi di 25 mila euro. Questo titolo è stato assegnato nei giorni scorsi in occasione della semifinale per la quarta stagione del programma che premia il miglior candidato in una stagione.

«È stata una emozione unica – racconta Andrea Messner - La competizione consiste nel padroneggiare uno spettacolare percorso ad ostacoli usando tutta la propria forza, resistenza e controllo del corpo. Si tratta di un game-show molto seguito in Germania dove i concorrenti devono sfidarsi in una serie di prove che compongono un percorso a ostacoli completando quest’ultimo nel minor tempo possibile. A ogni puntata, il percorso cambia e la regola principale è non cadere, pena l’eliminazione, inoltre, prima della puntata ogni giocatore non conosce il tipo di prova a cui dovrà sottoporsi. La classifica di ogni puntata è data dai concorrenti che hanno completato tutto il percorso nel minor tempo possibile, e dagli altri che pur non completando il percorso sono andati più lontano sempre impiegando meno tempo. La mia finale è stata molto concitata e sono stata di pochi centesimi più veloce della mia concorrente, la sedicenne Leonie Huber di Stoccarda con un tempo di 2 minuti e 16,85 secondi. Ho cominciato a praticare questo sport nel 2019 assieme al mio amico e compagno di lavoro alla palestra di arrampicata di Bressanone, Hannes Hofer, scomparso tragicamente all'età di 27 anni durante una tournée di arrampicata in Sardegna nel novembre 2020. Ora questo sport-show è diventato il mio lavoro a tempo pieno, perchè faccio la “Ninja Coach” in una palestra in Svizzera dove insegno questa pratica del “Ninja Warrior” ai bambini e mi piace molto. Grazie a questo nuovo sport ho potuto fare altre competizioni in Germania, 5 solo in questo ultimo anno. Una volta al mese torno a casa per una settimana e continuo a fare la volontaria in Croce Bianca a Bressanone, mentre in estate ho più tempo per stare con la mia famiglia e lavoro alla palestra di roccia “Vertikale”. Ho cominciato a fare la volontaria nel 2011 nel gruppo giovani e dal 2013 ho fatto il mio primo servizio in ambulanza. Dopo questo importante risultato, tutti i miei compagni della Croce Bianca mi hanno accolto come se fossi una eroina. Sono ancora emozionata e faccio fatica a credere a tutto quello che mi è successo».