Vipiteno, città in lacrime per la piccola Lisa
Il ricordo di medici e sindaco. La bimba, 5 anni, soffriva di una rara malattia congenita La pediatra: «I colleghi dell’ospedale di Vipiteno l’hanno seguita con amore e competenza»
vipiteno. In cielo, da giovedì sera, c’è una stella in più. È quella della piccola Lisa, 5 anni appena, morta per il Covid-19, ma che aveva alle spalle un cammino difficile, costellato da seri problemi di salute, che aveva affrontato con un sorriso e una forza d’animo impossibili da descrivere con le parole anche per chi le stava accanto. «Lisa – racconta la dottoressa Grazia Molinaro, responsabile del servizio di cure palliative pediatriche dell’ospedale di Bolzano – si faceva capire eccome, grazie alla lallazione (la produzione pre-linguistica dei lattanti caratterizzata da coppie di vocali e consonanti ben definite e toni diversi ndr). Con i suoi genitori aveva un’ottima interazione e ha trascorso la maggior parte della sua breve vita a casa, con i suoi cari. Non camminava ma usava la carrozzina che le era stata fatta su misura. Era una bimba vivace e dolcissima». All’ospedale di Vipiteno la conoscevano tutti molto bene ed era quasi di famiglia. «Mi preme sottolineare come, in questi anni, Lisa sia stata seguita con amore e competenza dai colleghi di Vipiteno. Ci siamo confrontati spesso, anche sulle terapie da adottare». Lisa era affetta da una malattia rara congenita, legata al metabolismo, con un’aspettativa di vita piuttosto bassa. Nel corso degli anni sono insorti, poi, anche problemi cardiaci e respiratori. Del caso si sono occupati i medici di Innsbruck ma anche quelli di Padova, con grande esperienza in materia, ma l’ultima infezione è stata uno scoglio insuperabile. «Alle madri - conclude la dottoressa Molinaro, con la voce rotta dalla commozione - mi sento di dire che i bambini, almeno finora, hanno reagito bene al virus. Nel caso della piccola Lisa stiamo parlando di una malattia rara congenita legata al metabolismo». Aggravata, poi, da problemi cardiaci e respiratori. Nonostante tutto questo Lisa era riuscita, almeno, a trascorrere gran parte della sua vita a casa, accanto a chi le voleva un bene pieno e incondizionato.
In giornata è arrivato anche un messaggio di cordoglio del primo cittadino di Vipiteno.
«È stata una notizia straziante per tutti noi – racconta con un filo di voce il primo cittadino, Fritz Karl Messner – Non riesco nemmeno ad immaginare il dolore della famiglia in questo momento, ma sono vicino a tutti i parenti, come anche i nostri concittadini. Conosco solo in parte la famiglia e purtroppo anche la storia che ha accompagnato la vita della piccola Lisa. Da quello che ho potuto capire era in cura da tempo e il suo corpicino non ha retto a quest’ultima, terribile, infezione. Mi unisco al lutto di tutti i familiari e faccio loro le mie più sentite condoglianze. Ai funerali potranno partecipare solo i genitori e pochi altri, come prevedono le rigide norme di questo lungo periodo di emergenza».
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