VIPITENO. La Consulta degli Anziani del Comune di Vipiteno segue da anni la questione della stazione ferroviaria di Vipiteno, dove non sono stati ancora fatti gli interventi necessari per il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche.

Ai binari solo col sottopasso e le scale.

L’accesso ai binari oggi è infatti possibile solo tramite scale e sottopassaggio, strutture che non sono mai state adeguate al decreto ministeriale numero 236 del 14 giugno 1989, finalizzato a «garantire l'accessibilità, l'adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica, ai fini del superamento e dell'eliminazione delle barriere architettoniche».

Un caso che si trascina dalla fine degli anni Ottanta.

Eppure, dal 1989 l'accesso ai treni nella stazione di Vipiteno non è mai stato riprogettato strutturalmente secondo le nuove norme.

La Consulta degli Anziani, istituita nel 2015, aveva segnalato da subito questa carenza all’ormai ex assessore provinciale Florian Mussner, il quale si era impegnato a intervenire presso le autorità responsabili delle Ferrovie dello Stato e dando alla Consulta la speranza per una soluzione imminente. Dopo un lungo periodo di attesa, durante il quale non è stato fatto alcun intervento, la Consulta si era nuovamente rivolta all'assessore Mussner, sottolineando ancora una volta l’urgenza del problema di accesso ai treni: non solo per disabili e anziani ma anche per i passeggeri con bambini piccoli con passeggini, oltre che per i ciclisti.

Le proteste di residenti e turisti.

Questa situazione colpisce non solamente i cittadini di Vipiteno e di Prati di Vizze, ma anche i passeggeri delle valli laterali dell’Alta val d’Isarco e i turisti.

Malgrado la piena comprensione manifestata da Mussner prima da Alfreider in un secondo momento e nonostante il coinvolgimento del sindaco del Comune di Val di Vizze Gufler, territorialmente responsabile della stazione ferroviaria di Vipiteno, ad oggi non si è ancora raggiunto alcun accordo tra Provincia e Ferrovie dello Stato per attuare l’abbattimento delle barriere architettoniche della stazione.

Gli anziani di Vipiteno: «Indignati dalla lentezza dell’iter burocratico».

La Consulta degli Anziani di Vipiteno, che più volte ha evidenziato il problema, si è dichiarata indignata dalla lentezza del processo risolutivo e pretenderebbe risposte concrete.