VIPITENO. In Via Marconi a Vipiteno, i parcheggi preannunciati sono stati recentemente realizzati e sono già disponibili per la popolazione. Un progetto questo, adottato in primis per ridurre la velocità su una delle tratte più problematiche della città, ma anche come strumento di riduzione del traffico in via Marconi.

Troppe auto di corsa in questa zona abitata infatti, mettevano a rischio l'incolumità di pedoni e ciclisti. Al fine di contrastare attivamente questo problema e quella del traffico sempre più pressante in zona, il comune e la polizia municipale hanno progettato una riduzione di corsia per creare alcuni spazi di parcheggio sulla strada. Lavori iniziati nell'aprile scorso e terminati solo di recente.

Su via Marconi è stato mantenuto il limite dei 30 chilometri orari già esistenti in passato ma che troppo spesso non venivano rispettati.

«Come annunciato in precedenza, sono stati delimitati alcuni posti auto in via Marconi – racconta il vice sindaco Fabio Cola - Questa misura ha creato attivamente degli ostacoli che dovrebbero sia ridurre la velocità degli utenti della strada sia ridurre i gas di scarico e il rumore. Se questo progetto pilota in via Marconi avrà l'effetto positivo desiderato, il sistema sarà esteso ad altre strade della città. La Polizia Municipale di Vipiteno sarebbe lieta di ricevere commenti da parte dei cittadini su questo argomento».

Parere analogo arriva anche dal comandante di polizia municipale Egon Bernabè: «Ci sono numerosi studi che dimostrano che una riduzione efficace della velocità può essere raggiunta solo attraverso soluzioni strutturali come questa. La ragione principale di questa misura è, ovviamente, la sicurezza stradale. Ci auguriamo che questa misura non solo riduca la velocità, ma migliori anche la coesistenza di tutti gli utenti della strada, riduca i gas di scarico, riduca il rumore e, naturalmente, migliori la sicurezza. Come sempre, è molto importante per noi come polizia municipale ed anche per l'amministrazione comunale che il progetto sia ampiamente accettato dalla popolazione, quindi i suggerimenti per il miglioramento sono molto graditi».

Servirà dunque qualche mese per un esame più approndito.