AMBIENTE

Cambiamenti climatici, gli studenti incontrano Kompatscher

Consegnati al presidente della Giunta i risultati dello studio finanziato dalla Provincia. L’analisi coordinata da Eurac Research e Uni Innsbruck.



BOLZANO. Studiare il cambiamento climatico in Alto Adige nell'agricoltura, nell'economia e nel turismo, immaginando soluzioni da mettere in pratica subito. Per un anno è stato questo l'obiettivo di 93 studenti di quattro istituti superiori di Alto Adige e Tirolo nell'ambito del progetto Generation F3 - Fit for future finanziato dalla Provincia di Bolzano.

Questa mattina una rappresentanza di studenti del liceo dei Francescani di Bolzano e dell'Istituto tecnico economico di Ora ha incontrato il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, per presentare i risultati della ricerca. Lo studio è stato condotto da 30 gruppi di lavoro coordinati da 34 fra ricercatori e docenti dell'Istituto di osservazione della Terra Eurac Research e dell'Istituto di geografia dell'Università di Innsbruck.

L'incremento della zanzara tigre sul lago di Caldaro, la proliferazione delle alghe nei laghi dell'Alto Adige, gli effetti del cambiamento climatico sulle valanghe nel comprensorio sciistico di Obereggen, le trasformazioni della coltivazione delle mele e dell'uva in val d'Adige e l'esigenza di proteggere dalle ondate di calore la fascia più anziana e quella più giovane della popolazione sono alcuni dei temi con cui si sono confrontati gli studenti, che hanno formulato soluzioni creative destinate ai indirizzare la politica di oggi e a ispirare i decisori di domani. «Se la popolazione dell'Alto Adige rinunciasse totalmente all'uso di buste di plastica, in un anno si risparmierebbe l'equivalente di 1,2 tonnellate di petrolio», è stato uno dei risultati cui sono giunti i ragazzi.













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