Covid

Caso bimba no mask, braccio di ferro tra genitori

Il consiglio di stato: può togliere la mascherina. Famiglie preoccupate. Ipotesi di pannelli in plexiglass, ma parte la diffida

L'ITER GIUDIZIARIO. Domani il Consiglio di Stato decide in sede collegiale



BOLZANO.  E' diventato un vero e proprio braccio di ferro tra genitori il caso di una bambina no mask in Alto Adige per la quale il Consiglio di Stato, a causa delle sue difficoltà respiratorie, ha sospeso l'obbligo di indossare la mascherina.

Si sono mobilitati i genitori dei compagni di classe, preoccupati per la salute dei loro bimbi. La classe è stata così trasferita, in via provvisoria, nella palestra. Quando la dirigenza scolastica ha ipotizzato pannelli di plexiglass sul banco della bimba no mask, la madre ha risposto con una diffida.

A questo punto la preside della scuola ha chiesto al Comune una sala più grande per la classe. Il caso, nel frattempo, è arrivato anche sulla scrivania dell'assessore provinciale alla scuola di lingua italiana, Giuliano Vettorato: "Sto lavorando per garantire il diritto all'istruzione e alla salute di tutti i bambini nella classe", ha detto. 













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