BOLZANO. "Solo trasformando il Superbonus in una misura strutturale e stabile nel tempo sarà possibile superare le criticità che hanno finora contraddistinto questo incentivo che, senza ombra di dubbio, ha dato nuovo slancio al settore". Il direttore di Cna Shv Alto Adige Gianni Sarti interviene così in merito alla discussione innescata a livello nazionale dalle parole del Presidente del Consiglio Mario Draghi che, di fatto, dimostrano la volontà di affossare la misura così com’è oggi.

La natura di misura straordinaria ha sicuramente inciso sulla corsa alle riqualificazioni. Ecco perché la proposta di Cna Shv Alto Adige è quella di rivedere in toto il Superbonus. "Una riduzione dell'aliquota fiscale, unita ad una proroga della misura ad un arco di tempo più lungo (10/15 anni) che possa dare certezza al settore, potrebbe a nostro avviso - commentano il direttore Sarti e il presidente regionale Claudio Corrarati - far diventare il Superbonus una misura capace di dare slancio, ma anche stabilità al settore dell'edilizia e, dall'altra, sicuramente più sostenibile per le casse dello Stato".

Per Cna la trasformazione dell'incentivo dovrebbe passare anche per una semplificazione dell'iter e dalla necessità di scollegare la misura dalle sanatorie per abusi edilizi.