Conto alla rovescia per le Olimpiadi Milano-Cortina: ecco tutti gli eventi in programma
Il presidente della Provincia Kompatscher ha fatto il punto a un anno dall’inizio dei giochi invernali: «Siamo a un ottimo punto e saremo protagonisti con le 33 medaglie del biathlon»
BOLZANO. "Manca un anno all'inizio delle Olimpiadi Milano-Cortina e siamo ad un ottimo punto". Lo ha detto il presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, riferendo che la giunta provinciale ha fatto il punto su alcuni aspetti dell'organizzazione della manifestazione, come attività ed eventi dentro e fuori l'Arena di Anterselva, in Val Pusteria.
Le Olimpiadi invernali 2026, ha detto ancora il presidente altoatesino, "ci vedono protagonisti, solo con una disciplina, il biathlon, è vero, ma si tratta di undici gare che assegneranno 33 medaglie e saranno distribuite su dieci giorni, quasi l'intera durata della manifestazione".
Gli investimenti per la struttura sono strati fatti ed, ha sottolineato ancora Kompatscher, c'è stato un primo test di collaudo con le gare di Coppa del mondo.
"Sono investimenti che, con il co-finanziamento dello stato, hanno migliorato l'impianto - ha aggiunto - che potrà essere usato tutto l'anno e non servono, quindi, solo per le Olimpiadi". Lo stesso discorso vale per le altre infrastrutture, ha proseguito Kompatscher, rivendicando che "siamo riusciti a cogliere l'occasione delle Olimpiadi per realizzare opere che erano richieste da anni".
L'inizio del conto alla rovescia per l'arrivo dei Giochi olimpici di Milano Cortina 2026 viene segnalato da un grande striscione celebrativo installato sulla facciata del Palazzo provinciale 1 di Bolzano. In vista dell'appuntamentota "abbiamo predisposto - dice Kompatscher - un fitto programma itinerante di attività culturali e di cornice, che possano rappresentare al meglio le peculiarità, le tradizioni e le diversità del nostro territorio. Saranno dei Giochi invernali sostenibili, grazie ai quali abbiamo sviluppato un programma di interventi infrastrutturali che rimarranno nel tempo".
Esempio ne è, come detto, l'"Arena Alto Adige" di Anterselva, che sarà ribattezzata "Olympic Arena Alto Adige", sede delle gare di biathlon, "un impianto che sarà accessibile tutto l'anno, aperto ai giovani, alle nazionali e agli allenamenti di tutti gli atleti", ha rimarcato Kompatscher.
Tra gli eventi e le iniziative programmati, sono previsti momenti culturali, espressioni delle tradizioni altoatesine, come, ad esempio, le cerimonie per l'arrivo della fiamma olimpica ad Anterselva e Bolzano con le bande musicali e l'Orchestra Haydn, oltre a concerti della Südtirol Filarmonica, previsti al Grand Hotel Dobbiaco e al Kurhaus di Merano. Sono previste, inoltre, installazioni di targhe d'onore in tutti i Comuni altoatesini con i partecipanti alle Olimpiadi, oltre a 70 visite nelle scuole da parte di olimpionici altoatesini assieme al Coni, una mostra completa sulla torcia olimpica al Museion, l'esposizione di 60 medaglie olimpiche di altoatesini insieme all'associazione Künstlerbund e il coinvolgimento culturale di Unika e di artisti e scultori di fama mondiale della Val Gardena. È in fase di allestimento un sito web dedicato con attualità, eventi, storie, curiosità ed informazioni sulle infrastrutture che andrà online nelle prossime settimane, mentre l'ufficio stampa della Provincia informerà continuamente su tutte le novità e gli appuntamenti di avvicinamento alle gare olimpiche. Inoltre, è prevista una giornata delle porte aperte ad Anterselva oltre a vari incontri informativi con il Comitato organizzatore di Milano Cortina 2026, al fine di promuovere il dialogo e lo scambio con la popolazione e i diversi gruppi di interesse.
Diverse infrastrutture previste in Alto Adige verranno cofinanziate, come è noto, specificatamente per le Olimpiadi, dallo Stato. Da un lato gli investimenti destinati per la sede di gara di Anterselva, dall'altro diversi progetti realizzati dalla ripartizione Mobilità della Provincia, per i quali lo Stato ha previsto una copertura finanziaria. Grazie ai finanziamenti garantiti delle Olimpiadi, sono stati resi possibili due grandi progetti: la variante ferroviaria della Val di Riga (che però, ha avvertito Kompatscher, non sarà pronta per l'avvio delle Olimpiadi), grazie ai fondi principalmente derivanti dal Pnrr, e l'interramento delle linee ad alta tensione per l'infrastruttura elettrica della Val Pusteria.