pandemia

Coronavirus, altre due vittime e più di 3 mila contagi in Trentino

Fugatti: “Ma non c’è rischio di zona arancio. Lunedì la scuola riapre normalmente". Per gli studenti trasporti per ora senza Green pass rafforzato: "Manca il tempo tecnico per vaccinare i ragazzi ma invito a farlo".



TRENTO. Due decessi e 128 persone ricoverate, 24 delle quali in rianimazione. I contagi sono 3.046. “Il rischio zona arancione ad oggi non c’è: il livello è di 150 ospedalizzazioni. Il contagio è alto ma non ha uguale riscontro nelle ospedalizzazioni. Il sistema sanitario è però messo sotto forte pressione”.

Lo ha detto in conferenza stampa il presidente della Provincia Maurizio Fugatti. Una nuova riunione della task force provinciale si è tenuta proprio stamattina in Provincia a Trento per analizzare gli scenari alla luce delle ultime disposizioni governative e dell’imminente rientro in classe della maggior parte degli studenti trentini al termine delle vacanze natalizie.

Alcune Regioni non vogliono riaprire le scuole. "Noi non ci accodiamo a chi critica l'operato del Governo, ma gestiamo la situazione per cercare di dare il miglior servizio", ha aggiunto il presidente. "Lunedì la scuola riapre normalmente con i criteri esistenti finora. Poi capiremo come calare le norme nazionali sul sistema trentino: martedì vedremo come fare".

"Trasporti: il nuovo decreto dice che per gli studenti ci vuole il Green pass rafforzato: io oggi andrò a vaccinare i miei figli di 11 anni. Ma una norma entrata in vigore al 30 dicembre rende difficile che qualcuno sia riuscito a prenotare una vaccinazione per i propri figli e fargliela fare. Non c'è stato il tempo tecnico. Per questo la settimana prossima le regole resteranno uguali a quelle di prima. Invitiamo comunque a provvedere perché la norma in seguito sarà applicata".

Una cinquantina le classi in quarantena: nell'ultima settimana circa 2 mila studenti contagiati: a dirlo il dottor Ceccato.

Il Covid fa paura in Trentino: oltre tremila positivi in un giorno

Anche in Trentino la situazione Covid peggiora in continuazione: oggi (8 gennaio) si sono registrati 3.046 nuovi positivi e 2 decessi. Sono 24 le persone attualmente in rianimazione. Ecco i dati principali nella nostra videoscheda

"I sanitari contagiati sono 250, dei quali 40 nella giornata odierna, che ha segnato un picco", ha detto il dottor Ferro, direttore dell'Apss. "Se consideriamo il centinaio sospeso perché contrario alla vaccinazione, devo dire che il sistema è sottoposto a una presione notevolissima. Stiamo ragionando per aumentare le indicazioni precauzionali, sebbene la maggioranza dei contagi avvenga all'esterno delle strutture sanitarie".

"Anche chi è vaccinato con la terza dose può contagiarsi con Omicron - ha spiegato Ferro - quindi le precauzioni come la mascherina sono necessarie. Ma il vaccino è estremamente efficace per prevenire la malattia: non abbiamo persone in ospedale con meno di 4 mesi dall'ultimo vaccino. Più del 50% dei ricoverati non è vaccinato. Il sistema sanitario trentino ha deciso di investire tantissimo nel vaccino, con delle maratone vaccinali. E' l'unica strada che abbiamo per evitare la zona arancione".













Altre notizie

Attualità