Coronavirus, in Trentino i morti superano quota cento ma i contagiati calano ancora
Altri 16 decessi che portano il totale a 102. I casi positivi aumentano di 114 unità, il dato più basso negli ultimi dieci giorni. Continua a calare la curva
TRENTO. Sono stati 16 i decessi registrati nelle ultime 24 ore in Trentino. Il totale dall'inizio dell'epidemia raggiunge quota 102 vittime.
Sale invece a 2.236 il numero dei positivi al Coronavirus, con un aumento di 114 unità (ieri erano stati 121): è il dato più basso degli ultimi dieci giorni. Continua dunque a calare la curva.
Restano 66 le persone ricoverate in rianimazione, dato stabile rispetto a ieri.
Ricordiamo che i posti in terapia intensiva sono 93, il triplo di prima dell'emergenza: 64 a Trento e 29 a Rovereto.
"Siamo tra le realtà regionali dove l'aumento percentuale è stato fra i maggiori", ha detto il governatore Maurizio Fugatti.
I dati sono stati diffusi oggi, venerdì 27 marzo, nel consueto aggiornamento pomeridiano della task force provinciale sul Coronavirus.
"Sono 450 i casi totali nelle Rsa, con 40 unità in più e 5 decessi. In Val di Non una quindicina di contagi solo a Cles (e un decesso nei giorni scorsi). Fiemme e Fassa tengono abbastanza bene". Lo ha detto Enrico Nava, direttore per l'Integrazione Socio Sanitaria.
Per l'estrema unzione è stato fatto un accordo con la Curia, ha informato il governatore Maurizio Fugatti.
Approvata una delibera che sancisce l'intesa con Università, Fbk e Fem per arrivare ad almeno 1500 tamponi al giorno.