L'EMERGENZA

Coronavirus. Kompatscher: dopo Pasqua ripartenza graduale sulla carta, ma dipenderà dalla situazione

Intanto le misure economiche saranno esaminate la dopo Pasqua in Consiglio provinciale



BOLZANO. Il consiglio provinciale di Bolzano è stato convocato in via straordinaria la settimana dopo Pasqua per esaminare ed approvare alcune delle misure predisposte dalla giunta provinciale per contrastare la crisi economica provocata dall'emergenza coronavirus. Lo ha annunciato il presidente della Provincia, Arno Kompatscher. L'esecutivo ha approvato gli emendamenti che andranno sottoposti all'assemblea legislativa perché «per alcune misure c'è bisogno di un fondamento legislativo», ha detto Kompatscher che ha ringraziato i gruppi consiliari, «anche di minoranza», per la disponibilità ad accelerare i tempi necessari all'esame di questi provvedimenti.

Il presidente della Provincia ha ricevuto, inoltre, mandato di sottoscrivere un accordo con le banche per assicurare prestiti privilegiati alle famiglie ed alle aziendecon un massimo di 5 dipendenti oltre all'anticipazione delle indennità di cassa integrazione. 

«Anche da noi, come in Austria, è previsto un ritorno graduale dopo Pasqua, ma dipenderà dalla situazione epidemiologica. Quello che abbiamo chiesto al governo è di non aspettare che tutti i territori siano nella stessa situazione ma di permettere di ripartire dove ci siano le condizioni. Ma dipende dal fatto che noi stessi siamo in grado di di creare questi presupposti, continuando a seguire le regole».

L'assessore alla sanità Widmann, invece, smentisce lo studio della fondazione David Hume, secondo cui, nella settimana fino al 5 aprile, l'Alto Adige, insieme a Valle d'Aosta e Molise, è l'unica regione italiana in cui la velocità del contagio tende a crescere. «Non siamo a conoscenza di questo studio - afferma l'assessore -, ma in ogni caso la cura non cresce». 













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