L'ECONOMIA

"Coronavirus, la Provincia farà di tutto per sostenere le imprese altoatesine"

L'assessore Achammer annuncia due pacchetti di misure. Kompatscher: "Siamo una comunità forte, ce la faremo"



BOLZANO. Garantire la liquidità nelle aziende per assicurare la loro esistenza e mantenere i posti di lavoro: sono gli obiettivi delle misure che la Provincia di Bolzano si appresta a mettere in campo in aggiunta a quelle previste dal decreto Cura Italia. Le ha annunciate l'assessore provinciale, Philipp Achammer. «Vogliamo fare di tutto per dare un sostegno alle nostre imprese», ha detto Achammer, sottolineando che «tutte le imprese si impegnano per tutelare la salute dei loro dipendenti» e che le «misure assunte, anche quelle drastiche, hanno l'obiettivo di ridurre il danno economico».

Un primo gruppo di misure riguarderà il rinvio dei termini di pagamento, «prima di tutto dei prestiti dal fondo di rotazione della Provincia - ha spiegato Achammer - i termini verranno rinviati fino a dure anni». Come il Cura Italia, anche la Provincia disporrà il posticipo delle scadenze per le imposte e le tasse locali.

«Inoltre, faremo di tutto per accelerare le procedure provinciali, ad esempio per il pagamento di contributi a favore delle imprese - ha proseguito l'assessore - ma ci sono anche costi che le aziende hanno sostenuto per iniziative, come fiere e corsi formativi, che sono state disdette: questi contributi verranno erogati sanche se l'iniziativa non si è temnuta a causa dell'emergenza». Anche «le fatture urgenti verranno pagate al più presto possibile da parte dell'amministrazione».

Verranno poi sostenute le cooperative di garanzia che assicurano finanziamenti alle imprese con uno stanziamento speciale per aumentare, se necessario, i fondi di rischio delle cooperative garantite, Garfidi e Confidi. Infine, un secondo pacchetto di misure conterrà «finanziamenti straordinari necessari in diversi settori che al momento non è possibile prevedere, perché bisogna analizzare la situazione che presenta differenze fra settore e settore». Per il lavoro, perché nessuno lo perda a causa della crisi provocata dal coronavirus, secondo Achammer si dovrà fare ricorso alla cassa integrazione straordinaria che il Cura Italia ha esteso anche alle piccole imprese. A questo fine, la Provincia prevede di integrare con proprie risorse, in aggiunta a quelle nazionali, il fondo di solidarietà bilaterale.

 L'intervento di Kompatscher. «Credo e confido nella responsabilità e nel senso civico dei cittadini, sapendo che noi siamo una vera comunità, una comunità forte e che, con questo spirito, ce la faremo». Lo ha detto il presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, nella conferenza stampa virtuale quotidiana. «Le misure adottate hanno tutte lo stesso fine -ha aggiunto- interrompere la catena delle infezioni ed evitare l'ulteriore diffondersi del virus. Questo sarà possibile solo se tutti osserviamo puntualmente le regole ed i suggerimenti degli esperti».

«Saremo in grado di ottenere questo risultato - ha detto ancora Kompatscher - solo se rimarremo disciplinati e saremo in grado di offrire i servizi sanitari lì dove serve, ma se non ci sarà questa disciplina, allora saremo sicuramente in grande difficoltà». «Purtroppo, mi giungono notizie che in qualche comune ci sono troppe persone che non osservano le regole. Ho dato indicazioni alle forze dell'ordine di fare osservare le regole e di infliggere le sanzioni previste», ha concluso Kompatscher.













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