Le regole

Covid, i dati migliorano ma la movida del weekend fa paura

A Roma chiusure per folla e assembramenti. Kompatscher preoccupato: “Troppi comportamenti negligenti, così si mette a rischio la ripartenza”



BOLZANO. Il bollettino di oggi (8 maggio) in Italia dice che i nuovi contagi sono 10176 e i morti per Covid 224. Scende al 3% il tasso di positività. Dati incoraggianti secondo il premier Mario Draghi: “Anch’io voglio riaprire – ha detto oggi – ma è importante farlo con gradualità”, ha sottolineato. 

Ecco perché il weekend iniziato è sorvegliato speciale. Bel tempo, voglia di uscire e di divertirsi soprattutto tra i giovani. 

A Roma diversi interventi per folla e assembramenti, da San Lorenzo a Trastevere a via del Corso, hanno impegnato la polizia municipale. 

Anche a Bolzano il governatore Arno Kompatscher è preoccupato e ha lanciato una sorta di appello: “Purtroppo ci arrivano segnalazioni di comportamenti molto negligenti in tutti gli ambiti. Ciò mette a repentaglio ciò che è stato faticosamente realizzato negli ultimi mesi". L'obiettivo – aggiunge Kompatscher – resta quello di evitare altre restrizioni per la cittadinanza, e questo "richiede anche controlli e, purtroppo, relative sanzioni".

Il riferimento è ai due locali chiusi per 10 giorni a San Candido e Bressanone. 

  "Le regole – avverte il presidente - sono efficaci solo se vengono rispettate e in caso di dubbio è sempre meglio optare per la scelta più prudente”.













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