Covid, il virologo altoatesino: «non pubblicare i dati favorisce il virus»
Gaensbacher: “I cittadini abbasseranno la guardia”. Della stessa opinione il biostatistico Falk
BOLZANO. "I dati Covid vanno pubblicati tutti i giorni, altrimenti agiamo a favore del virus". Lo dice all'Ansa il virologo altoatesino Bernd Gaensbacher.
"La circolazione del virus - sottolinea - va limitata il più possibile, perché una diffusione così massiccia gli offre la possibilità di mutarsi". "Predicendo l'andamento della pandemia influenziamo il comportamento dei cittadini. Se improvvisamente tacciamo i numeri, i cittadini abbasseranno la guardia e il virus potrà diffondersi. Se invece continuiamo a documentare come la curva sta salendo in modo esponenziale, gli italiani saranno più prudenti", conclude Gaensbacher.
Anche il biostatistico Markus Falk boccia la proposta dell'infettivologo Matteo Bassetti di sospendere il bollettino giornaliero Covid.
"I dati vanno pubblicati, finché possiamo garantire la loro correttezza", dice il ricercatore dell'Eurac di Bolzano all'Ansa. "Ovviamente - aggiunge - i dati vanno anche spiegati. 3.000 casi al giorno, come avvenuto ieri in Alto Adige, con Omicron hanno un altro significato rispetto allo stesso numero di contagi con Delta, ma comunque non vanno sottovalutati".