i numeri

Covid, in Alto Adige occupato solo il 10% delle terapie intensive

Il rapporto Agenas: è il dato migliore a livello nazionale. Cala la media italiana, ora è al 25%. Il Trentino è al 20%



BOLZANO. Proseguono i buoni segnali dagli ospedali per quanto riguarda la pandemia. Cala ancora, attestandosi al 25%, la percentuale dei posti letto occupati da pazienti Covid nei reparti ospedalieri ordinari, restando quindi ben al di sotto della soglia di allerta del 40% individuata dal Ministero della Salute .

Questo in base ai dati dell'Agenzia Nazionale per i Servizi sanitari regionali (Agenas), relativo alla giornata del 9 maggio. Il  valore era pari al 32% lo scorso 27 aprile e al 28% lo scorso 25 maggio.

E l'Alto Adige è al vertice della classifica dei virtuosi: 10% di occupazione delle terapie intensive (i pazienti oggi, 10 maggio, sono 6) e 11% dei normali reparti ospedalieri.

Questo, nel dettaglio, è ora il tasso di occupazione delle terapie intensive e dei reparti ordinari nelle varie Regioni e Province autonome:

Abruzzo (15% intensive, 20% reparti ordinari); Basilicata (13%, 30%); Calabria (22%, 42%); Campania (19%, 31%); Emilia Romagna (25%, 20%); Friuli Venezia Giulia (12%, 12%); Lazio (28%, 29%); Liguria (28%, 24%); Lombardia (35%, 27%); Marche (28%, 27%); Molise (13%, 12%); Provincia di Bolzano (10% delle terapie intensive,  11% nei reparti ordinari); Provincia di Trento (20%, 11%); Piemonte (25%, 29%); Puglia (33%, 39%); Sardegna (19%, 18%); Sicilia (16%, 25%); Toscana (35%, 22%); Umbria (18%, 20%); Valle d'Aosta (30%, 14%); Veneto (13%, 12%). 













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