Covid, in Alto Adige oltre 500mila le dosi somministrate
Sono circa 260mila gli altoatesini che hanno completato il ciclo vaccinale. L'assessore Widmann: grazie all'implementazione di altri due Vaxbus, previsto per le prossime settimane, e agli ulteriori Vaxdays organizzati a livello territoriale, ancora più persone si faranno vaccinare
BOLZANO. Il numero totale di dosi somministrate è superiore al mezzo milione (522.354 all’inizio di venerdì 23 luglio) e questo significa che, rispetto alla settimana precedente, sono state effettuate altre 22.249 vaccinazioni. L'iniziativa dei Vaxbus e quella delle vaccinazioni sul territorio ad accesso libero (senza appuntamento) stanno avendo un effetto positivo, tanto che negli ultimi sette giorni il numero delle prime dosi di vaccino è aumentato di 7.362 unità. Inoltre, sempre nell'arco dell'ultima settimana, 14.887 persone hanno ricevuto la loro seconda dose portando a 258.793 i cittadini e le cittadine completamente vaccinati, dato che corrisponde al 55,1% della popolazione vaccinabile.
L'assessore provinciale Thomas Widmann è convinto che grazie all'implementazione di altri due Vaxbus, previsto per le prossime settimane, e agli ulteriori Vaxdays organizzati a livello territoriale, ancora più persone si faranno vaccinare. «Il fatto che nelle ultime settimane centinaia di persone abbiano aderito a questa offerta di vaccinazione vicino a casa conferma che questa è una delle chiavi per raggiungere un maggiore numero di persone», afferma l'assessore.
In questo periodo la variante Delta del Covid, molto più contagiosa, si sta diffondendo anche in Alto Adige - secondo gli ultimi sequenziamenti rappresenterebbe circa il 98% dei casi. Il direttore generale Florian Zerzer fa appello soprattutto al fatto di non dimenticare che il Covid è ancora tra noi, nonostante la bella stagione e l'aria di vacanza: «Gli ultimi numeri sui casi di infezione mostrano che, oltre alla vaccinazione, le ben note misure di prevenzione, vale a dire indossare una mascherina e mantenere le distanze, sono ancora molto importanti».
Nel periodo dall'18 al 22 luglio, 5.219 altoatesini/e hanno effettuato la vaccinazione a bordo di uno dei due Vaxbus. All'interno del bus che viaggiava attraverso la zona occidentale della provincia sono stati somministrati 2.821 vaccini, mentre in quello che attraversava la Valle Isarco e la Val Pusteria sono state somministrate 2.398 prime dosi di vaccino. Molte vaccinazioni si sono svolte anche nel contesto dell'iniziativa "Vaccinazioni a due passi da casa". Lo scorso 22 luglio sono state somministrate 893 dosi di vaccino in val Sarentino e sull'altopiano del Renon, e dalla prossima settimana sono previsti altri appuntamenti per eseguire il vaccino nei centri dislocati sul territorio. Un terzo Vaxbus accenderà i motori la prossima settimana, ed un quarto la settimana successiva.