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Covid, nuova ordinanza in Alto Adige: meno restrizioni ma attenzione a mascherina e pass

La firma del presidente Kompatscher: alcune prescrizioni restano in vigore 



BOLZANO. Nonostante la cessazione, al 31 marzo, dello stato di emergenza nazionale relativo al rischio sanitario da Covid-19, dal primo aprile alcune prescrizioni continueranno a essere valide.

Tali misure sono state introdotte dal Governo italiano nel decreto legge del 24 marzo e recepite, a livello provinciale, dal presidente Arno Kompatscher con la firma di oggi 28 marzo dell'ordinanza numero 10.

L'obiettivo è quello di ritornare quanto più possibile a una situazione di normalità, contenendo al contempo la diffusione della pandemia da Coronavirus.

Dal 1° al 30 aprile si applicheranno le seguenti misure restrittive alleggerite.

Resta obbligatorio l'uso della mascherina nei luoghi al chiuso, nelle attività sportive e nelle sale da ballo, discoteche e locali assimilati. La mascherina FFP2 dovrà essere indossata ancora su tutti i mezzi di trasporto pubblico, nelle funivie e cabinovie e anche agli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso o all'aperto in sale teatrali, sale da concerto, cinema e locali di intrattenimento, nonché per gli eventi e le competizioni sportive.

Anche a scuola la mascherina rimane obbligatoria a partire da 6 anni di età.

Nei settori lavorativi pubblico e privato permane l'obbligo di certificazione verde semplice che comprova l'avvenuta vaccinazione, la guarigione o l'effettuazione di un test con esito negativo.

La certificazione 3G è obbligatoria per l'utilizzo dei mezzi pubblici e nei bar es ristoranti al banco o al tavolo.

La certificazione 2G deve essere esibita nelle piscine, nelle palestre, durante gli sport di squadra e di contatto; nei centri benessere ecc.

Chiunque risulti positivo al Coronavirus non può lasciare la propria abitazione o dimora fino all'accertamento della guarigione.

A seconda dello stato vaccinale l'isolamento termina 7 o 10 giorni dopo la positività in presenza di un test negativo. Le persone che hanno avuto contatti stretti con soggetti confermati positivi devono applicare il regime dell'autosorveglianza, si legge in una nota della Provincia. 

L'ordinanza by Mara Deimichei on Scribd













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