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Crisi di governo, la rabbia di Pd e Svp contro Matteo Renzi

La senatrice Julia Unterberger: “Con questi ricatti un gruppo come Italia Viva sotto il 3% è riuscito a tornare sulla scena”



Bolzano. La crisi di governo è ufficiale. Nel pieno della pandemia. Da Roma i parlamentari della maggioranza si riferiscono a Matteo Renzi e Italia Viva con un solo aggettivo: «Irresponsabili». Il centrodestra dice ciò che ci si at- tende dall’opposizione: «Ora al voto». Sconcertarto il senatore del Pd Gianclaudio Bressa (Gruppo per le autonomie).

La Svp non è ufficialmente componente della maggioranza, ma spesso vota a favore dei provvedimenti del governo. La crisi non piace alla Stella alpina. La senatrice Julia Unterberger ha sperato fino all’ultimo che Renzi ieri pomeriggio non convocasse la conferenza stampa.

«Partiamo dalle parole, sempre importanti. Si dice “Renzi ha ritirato le ministre Teresa Bellanova ed Elena Bonetti”. Non dovrebbero decidere da sole? Questa crisi blocca tutto, lo scostamento di bilancio con i ristori, il Recovery Plan in Parlamento, i fondi per il piano dei vaccini. Non si potrebbe scegliere un momento peggiore per una crisi», così Unterberger.

Come si spiega il passo di Renzi? «Ogni giorno ha dato un motivo diverso. Prima era la task force sul Recovery Plan. Quando Conte ha detto ok, allora il problema erano i contenuti, poi hanno cambiato ed è il Mes, su cui non decide Conte ma il Parlamento, dove tutti sappiamo non esserci una maggioranza a favore. Solo pretesti. Probabilmente Renzi non è soddisfatto dell’andamento di Italia Viva. Con questi ricatti un gruppo sotto il 3% è riuscito a tornare sulla scena. Peccato che gli italiani non stiano dalla sua parte», risponde Julia Unterberger.













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