Da gennaio a agosto presenze turistiche in aumento in Alto Adige: oltre 27,1 milioni, +2,2%
Il rapporto di ottobre dell'Ire: crescono soprattutto gli stranieri da Paesi diversi dalla Germania, in calo gli italiani
BOLZANO. Nei primi otto mesi del 2024, tra gennaio ed agosto, le presenze turistiche in Alto Adige sono state oltre 27,1 milioni, con un aumento del 2,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. L'incremento riguarda soprattutto le presenze di ospiti provenienti da Paesi esteri diversi dalla Germania, cresciute del 12%. Lo si legge nel rapporto mensile di ottobre 2024 dell'Ire.
I pernottamenti dei turisti tedeschi sono rimasti pressoché invariati, mentre le presenze degli ospiti italiani sono diminuite dell'1,9%.
Per quanto riguarda i consumi energetici, a settembre in Alto Adige sono in crescita dello 0,4% rispetto allo stesso mese del 2023. Gli aumenti si sono registrati soprattutto in agricoltura (+2%), nei servizi (+1,5%), nel turismo (+1,4%) e nel commercio (+0,6%), mentre nel settore energia ed ambiente si è registrata una contrazione (-43,7%).
Nel secondo trimestre del 2024 sono state esportate merci dall'Alto Adige per un valore complessivo pari a oltre 1,9 miliardi di euro, il 14,4% in più rispetto allo stesso periodo del 2023. L'incremento ha riguardato soprattutto gli apparecchi elettrici ed elettronici (+112,1%), i prodotti agricoli (+17,4%) e gli alimentari (+10,3%). Le diminuzioni maggiori si sono registrate per i prodotti chimici e farmaceutici (-22,4%), i mezzi di trasporto e la relativa componentistica (-15,6%) e i prodotti sintetici e in gomma (-12,3%). Analizzando i dati per Paese, si osserva un aumento rilevante dell'export verso la Francia (+62,4%), i Paesi Bassi (+42%) e la Spagna (+19,7%). Una crescita che comunque coinvolge anche le esportazioni verso i principali partner commerciali dell'Alto Adige, la Germania (+17,1%) e Austria (+15,5%).
A fine settembre in Alto Adige erano iscritte al Registro della Camera di commercio 61.981 imprese, lo 0,6% in più rispetto allo stesso mese del 2023. Il numero di imprese è cresciuto particolarmente nei trasporti (+4,7%), nei servizi (+3%), nell'edilizia (+0,8%), nel turismo (+0,8%) e nel settore ambiente ed energia (+0,1%). Hanno visto un calo invece le imprese nel commercio (-1,3%), nel comparto manifatturiero (-1,1%) e in agricoltura (-0,4%).
Per quanto riguarda il mercato del lavoro, il tasso di disoccupazione nel secondo trimestre del 2024 si attesta all'1,6% (259.750 unità, mentre le persone in cerca di lavoro sono state circa 4.300). Rispetto allo stesso trimestre del 2023 il numero degli occupati è diminuito dello 0,9%, mentre il numero di persone in cerca di lavoro è cresciuto del 28,4%.
Inflazione. A settembre il livello dei prezzi a Bolzano è sceso dell'1,1% rispetto al mese precedente. Le diminuzioni più significative si registrano nel settore turistico (-3,3%), nei trasporti (-1,8%) e nel comparto ricreazione, spettacoli e cultura (-0,9%). I prezzi sono aumentati soprattutto per gli alimentari (+0,7%) e per l'abbigliamento e le calzature (+0,7%). Considerando gli ultimi 12 mesi però il livello dei prezzi è salito dell'1,8%, con maggiori rincari che si registrano nel settore turistico (+4,8%), nella sanità (+2,8%) e nel comparto bevande alcoliche e tabacchi (+2,4%). Si osservano diminuzioni soltanto nelle comunicazioni (-7,5%) e nei trasporti (-1,2%).