“Democrazia congelata”. Urzì protesta davanti al consiglio provinciale
L’esponente di FdI: “Tutti 35 i consiglieri devono poter partecipare in presenza”
BOLZANO. "Ho protestato per la bolla in cui è sospesa la democrazia in provincia di Bolzano con il divieto di partecipare tutti e 35 i consiglieri assieme alle sedute dell'assemblea legislativa". Lo ha detto il consigliere provinciale di Fratelli d'Italia, Alessandro Urzì, che ha organizzato una protesta davanti al palazzo del consiglio provinciale durante la seduta che avviene in modalità mista, parte in presenza e parte online.
"Lo fanno apposta, ho richiesto già un mese fa una modifica delle regole dettate dal presidente Kompatscher per permetterci di riunirci tutti assieme, non solo chi vuole, in aula e per guardarci negli occhi mentre ci confrontiamo sui temi di maggiore urgenza - ha aggiunto - ma hanno l'interesse a evitare che questo accada, perché un dibattito a distanza è più agevole per evitare il confronto e con un tasto togliere la parola o impedire un contatto personale utile a risolvere i problemi. E' ora di dire che tutto questo è un abuso".